Alitalia, dopo caos bagagli, dipendenti in mobilità

FIUMICINO (ROMA). – L’altro ieri il caos bagagli – circa 1.500 da dover riavviare a destinazione – all’aeroporto di Fiumicino per via di un’agitazione improvvisa, scattata al mattino da parte di alcuni addetti Alitalia al Net, il sistema automatizzato di smistamento bagagli. Una sorta di sciopero bianco che ha rischiato di far “sprofondare” lo scalo romano nella stessa situazione caotica avvenuta lo scorso agosto, quando furono quasi 20.000 le valige disguidate. Adesso, invece, mentre una task force, resa operativa già domenica da Aeroporti di Roma su richiesta di Alitalia, continuava a lavorare per smaltire tutte le giacenze, una prima cinquantina di dipendenti addetti del settore movimento carico bagagli della compagnia sono stati convocati per ricevere le lettere di mobilità. Una modalità, quella scelta dall’azienda, che ha suscitato sentimenti di rabbia e amarezza tra molti lavoratori, dal momento che fino a ieri non sapevano nulla. “C’è rabbia – hanno affermato a Fiumicino due ormai ex capi squadra, rispettivamente da 20 e 28 anni in azienda – gli operai, quelli che hanno sempre mandato avanti la compagnia, vanno a casa. Abbiamo dato tutto all’azienda e questo oggi è il risultato. Abbiamo scoperto solo ieri mattina, da casa, che il nostro account aziendale era stato disattivato. Prima nessuno, né azienda né sindacati, ci ha messo al corrente. Abbiamo tutto il vestiario negli armadietti che dobbiamo ritirare. Futuro? Parlano di ricollocamento ma sinceramente non sappiamo in che confidare”. Vicino a loro, radunati davanti alla palazzina del Centro addestramento Alitalia, nell’area tecnica dell’aeroporto, un loro collega ha a sua volta stigmatizzato la procedura adottata dalla compagnia. “E’ stata la premura ieri solo di un collega tecnico di gestione che, alle 6, ci ha telefonato e messo al corrente della disattivazione del badge aziendale, evitandoci di farci venire in aeroporto e l’umiliazione toccata invece a quei colleghi che l’hanno appreso proprio direttamente alla postazione di lavoro. Provo vera tristezza, buttato fuori dopo 11 anni dal giorno alla notte, senza preavviso e motivazioni: la circostanza più amara è che noi veniamo mandati via, ma ieri sono stati assunti 150 stagionali al posto nostro”. Intanto a Fiumicino l’attività operativa del sistema automatico di smistamento bagagli denominato “NET”, secondo quanto ha annunciato l’Alitalia, ha funzionato regolarmente e la situazione relativa ai bagagli in transito nello scalo romano è tornata alla normalità. Sempre secondo la compagnia i bagagli rimanenti entro la nottata di oggi saranno tutti rispediti a destinazione.

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