Inter doubleface, solo pari contro Saint Etienne

MILANO. – L’Inter non va oltre il pari nell’esame europeo contro il Saint Etienne. Il punto conquistato non garantisce il passaggio del turno di Europa League, ma i nerazzurri restano saldamente al primo posto della classifica grazie alla vittoria del Dnipro sul Qarabag. Thohir, atterrato in serata a Ginevra, già alle prese con questioni finanziarie delicate per l’incontro di domani con la Uefa, non potrà dirsi completamente soddisfatto. Questa volta la squadra di Mazzarri non sbaglia l’approccio, aggressiva e propositiva, è protagonista di un buon primo tempo. Tanto che al 30′ arriva la rete del momentaneo vantaggio con Dodò alla prima marcatura in nerazzurro. Ma è una gioia momentanea, perché dopo l’intervallo l’Inter scende in campo trasformata. Bastano solo 5′ ai francesi per riaprire la gara. L’1-1 porta la firma di Bayall Sall, ma la responsabilità condanna ancora una volta Vidic: pessimo l’intervento dell’ex United che si fa sfilare il pallone sotto le gambe lasciando libero al tiro il difensore dei verts. A quel punto l’Inter subisce il contraccolpo del pari e non riesce più a reagire. Concede troppo al Saint Etienne che tiene il pallino del gioco per tutta la ripresa, aumentando i ritmi esponenzialmente e andando vicinissimo al sorpasso con Van Wolfswinkel. Dopo il pesante ko col Parma ci si aspettava una dimostrazione di forza, invece la prova di questa sera ha messo in mostra ancora una volta i limiti della formazione interista. Mazzarri non riesce a far rendere i suoi giocatori al meglio per 90′ consecutivi, difficile che poi riesca ad ottenere continuità di risultati in campionato. Ancora una volta il tecnico ha dovuto fare i conti con una rosa non al meglio, così ha preferito concedere un po’ di riposo a Icardi offrendo l’esordio dal 1′ in Europa League al giovane Bonazzoli affiancato da Palacio. Spazio anche a Kuzmanovic, volenteroso ma impreciso e sostituito nei minuti finali da Palazzi altro giovane di buone speranze della Primavera. Imprescindibile Kovacic, questa volta però sotto tono e non al meglio fisicamente. Il cammino europeo resta, comunque, in discesa e i nerazzurri con 8 punti guidano il girone. Ma la mente deve lasciar già spazio al campionato, domenica arriva a San Siro il Verona e sarà un match ricco di insidie, dove vincere è obbligatorio perché il percorso dell’Inter in Serie A non è altrettanto soddisfacente. E il pari col Saint Etienne non ha aiuta Mazzarri a ritrovare la serenità necessaria da trasmettere alla squadra.