Fiorentina-Paok, l’1-1 vale i sedicesimi di finale

FIRENZE. – Non riesce alla Fiorentina il poker di vittorie ma alla fine anche il pareggio per 1-1 conquistato al Franchi contro il Paok le basta per conquistare la qualificazione ai sedicesimi con due turni di anticipo. Proprio quello che voleva Montella che così potrà adesso concentrarsi meglio sul campionato dove la sua squadra sta incontrando più difficoltà del previsto. I viola hanno costruito e avuto molte occasioni durante tutta la gara al cospetto di un avversario che concedeva molto. Solo che Gomez, tornato titolare dopo oltre 40 giorni dall’ultima volta, le ha fallite o ha trovato davanti un portiere sempre pronto e attento. Nonostante i compagni abbiano fatto il possibile per servire il tedesco e aiutarlo a ritrovare quel gol che le manca dalla passata stagione. Tutto questo sforzo ha rischiato di rivelarsi vano perché al 39′ della ripresa la formazione greca, che guida il proprio campionato, è riuscita a passare con il neo entrato Martens lasciato colpevolmente solo davanti alla porta dalla difesa viola. Per gli oltre mille sostenitori del Paok che hanno fatto un tifo incessante (e molti incuranti della pioggia e del clima non certo estivo si sono messi pure a torso nudo) è stata una gioia inattesa e per questo ancor più apprezzata. La Fiorentina, che nel primo tempo aveva sfiorato il gol in almeno cinque occasioni (due con Gomez, poi con Vargas, Pasqual e Cuadrado) e nella ripresa era andato di nuova vicina al vantaggio con Tomovic e ancora con Gomez, pure atterrato in area da Vitor scatenando le proteste, inascoltate, di tutta la squadra viola che ha invocato il rigore parso netto, ha cercato di reagire subito a quel che pareva essere un verdetto ingiusto. Montella, che già aveva inserito Marin al debutto al Franchi e Borja Valero, ha gettato a quel punto nella mischia pure Babacar. Gomez si è visto ribattere da Glykos ancora un proprio affondo poi il giovane attaccante senegalese ha conquistato una punizione dal limite. E’ stato Pasqual a prendere il pallone e a batterla in maniera magistrale, regalando alla Fiorentina il meritato pareggio-qualificazione. Lo stesso capitano viola ha festeggiato mostrando la maglia di Federico Bernardeschi, il giovane talento viola, capocannoniere viola di coppa con due reti insieme a Vargas, appena operato alla caviglia destra e costretto a stare fuori almeno cinque mesi.

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