Casa: stabile calo prezzi, si riducono vendite e mutui

ROMA. – Prosegue la crisi del mattone in Italia. Nel terzo trimestre di quest’anno infatti i prezzi delle case hanno continuato a scendere e anche vendite e mutui hanno segnato nuovamente il passo. Questo quanto emerge dal sondaggio congiunturale sul mercato immobiliare di Bankitalia. Nel periodo da luglio a settembre la quota di agenti che hanno riportato un calo dei prezzi, spiegano gli economisti di Via Nazionale, rimane largamente predominante, anche se il pessimismo degli operatori circa le prospettive di breve termine del proprio mercato si è attenuato, nonostante le attese di un nuovo calo dei prezzi. In particolare l’indagine della Banca d’Italia sottolinea poi che nel terzo trimestre è rimasto complessivamente stabile il saldo tra le quote di operatori che segnalano un aumento e quelle che riportano una diminuzione dei prezzi di vendita (a -65,3% da -66,4% della rilevazione di luglio). Passando poi in rassegna l’andamento delle compravendite, Bankitalia rileva che la quota di agenti che ha venduto almeno un’abitazione nel terzo trimestre 2014 è scesa al 64,4% dal 68,1 della precedente indagine. Il risultato, che risente della stagionalità particolarmente accentuata del trimestre estivo, è comunque migliore di quello riscontrato nello stesso periodo del 2013 (del 59,8%). I giudizi sulle condizioni della domanda hanno invece registrato un marginale peggioramento: il saldo tra gli agenti che riportano un aumento e quelli che indicano una diminuzione dei potenziali acquirenti si è leggermente ampliato a -22,7 punti percentuali dai precedenti -20,5. Infine, la quota di acquisti finanziati con un mutuo ipotecario è scesa dal 62,9 al 59,9%, così come il rapporto tra prestito e valore dell’immobile (al 59,3% dal 62,1), interrompendo in entrambi i casi il graduale aumento in atto da circa un anno.