Italia-Croazia: l’Uefa vigila, in arrivo sanzioni

GINEVRA. – Anche se non ha ancora ufficialmente aperto un fascicolo disciplinare, l’Uefa vigila e prepara sanzioni severe per quanto riguarda gli incidenti di Italia-Croazia. “Attendiamo ancora alcuni documenti, in particolare i rapporti dei delegati prima di aprire ufficialmente un’inchiesta”, ha detto il servizio stampa della Confederazione europea. Il quale ha comunque precisato: ”L’Uefa e’ ovviamente informata degli incidenti e l’inchiesta partirà probabilmente entro breve”. Come al solito, l’Uefa non si sbilancia sulle possibili sanzioni. ”Bisogna prima capire quali sono i capi di accusa”, precisa il servizio stampa, ma appare chiaro che la Croazia rischia molto. Forse non lo 0-3 a tavolino, in quanto la gara e’ stata portata a termine, ma una o piu’ gare a porte chiuse certamente. Nonche’ un probabile divieto di trasferta per i propri tifosi. La FIGC, seppur in minor misura, non e’ pero’ esente da colpe. Tocca alla federazione ospite garantire la sicurezza, quindi probabile che l’inchiesta dell’Uefa riguardi anche possibili ”carenze organizzative” da parte italiana. Difficile evitare una forte multa e forse anche una chiusura parziale dello stadio in occasione della prossima gara casalinga della nazionale. Il precedente piu’ celebre riguarda la gara Italia-Serbia a Genova nell’ottobre del 2010. In quell’occasione la gara venne definitivamente interrotta per le intemperanze dei tifosi serbi. L’Uefa diede gara vinta a tavolino (3-0) all’Italia, la Serbia fu anche punita con due gare a porte chiuse (una con la condizionale). All’Italia venne comminata una gara a porte chiuse che non venne pero’ scontata perche’ a beneficio della condizionale.

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