Sogno olimpico, per Natale regalo Roma 2024

ROMA. – Roma e il Coni ambiscono ad ospitare i Giochi del 2024. La cosa è nota: il comitato olimpico italiano e il suo presidente, Giovanni Malagò, ci lavorano a fari spenti da tempo. Ma a dicembre le luci, assieme a quelle delle decorazioni natalizie, si dovrebbero finalmente accendere: con Roma e l’Italia che probabilmente usciranno allo scoperto annunciando ufficialmente la candidatura. L’occasione la offrirà la cerimonia di consegna dei ‘Collari d’Oro al merito sportivo’ che si terrà il 15 dicembre nel Salone d’Onore di Palazzo H a cui parteciperanno anche il premier Matteo Renzi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Un regalo particolare che, dopo la delusione per Roma 2020, Malagò vuole mettere sotto l’albero di tanti sportivi e appassionati. Oggi, però, al termine della Giunta Nazionale, il capo dello sport italiano ha preferito glissare sull’argomento: “Il 15 annunceremo la candidatura? Può essere. Non mi sento né di confermarlo né di escluderlo”. Meglio attendere il momento giusto e, soprattutto, che le indicazioni di un Cio che punta sempre più alla “sostenibilità” – ribadite anche oggi dal presidente Thomas Bach in occasione della presentazione dell’agenda 2020 – possano essere recepite dall’assemblea straordinaria del comitato olimpico internazionale che si terrà a Montecarlo l’8 e il 9 dicembre. “Attendiamo con grandissima curiosità quelle che sono le decisioni dell’assemblea – ha ammesso Malagò -. Possono esserci delle notizie particolarmente interessanti per chi ha deciso di candidarsi. Non riguarda solo Roma e l’Italia ma anche altri Paesi in giro per il mondo”. Il processo di candidatura, infatti, sarà meno rigido dell’attuale: un numero ridotto di candidate dovrà presentare al Cio un invito in cui saranno indicate le proprie caratteristiche peculiari, dal punto di vista economico, infrastrutturale e sociale; esse inoltre potranno essere aiutate finanziariamente dallo stesso comitato olimpico. I presupposti ci sono tutti: Roma 2024 è più che un sogno. Ma già la sua candidatura sarebbe un bel regalo.

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