In forte aumento il taccheggio, colpiti il 55% dei commercianti

ROMA. – In forte aumento il taccheggio, altra ‘spia’ della profonda crisi economica che attraversa il Paese. Lo evidenzia un’indagine Confcommercio-Gfk Eurisko, che ha raccolto le voci di quasi seimila commercianti italiani. Rispetto a 5-6 anni fa, il 35% del campione segnala che il fenomeno è ‘molto aumentato’ ed il 33% ‘abbastanza aumentato’. Il 55% degli intervistati ha subito taccheggi. La percentuale sale al 61% tra i commercianti del Centro. Le categorie più colpita sono i tabaccai (77%) ed i venditori su aree pubbliche (74%). L’indagine offre anche un identikit del taccheggiatore: nel 40% dei casi è di nazionalità italiana, nel 31,6% comunitaria e nel 28,4% extracomunitaria. Nella maggior parte degli episodi è una madre o un padre di famiglia. E’ più spesso una donna, di età compresa tra i 35 ed i 64 anni. Il 38% degli esercizi del commercio al dettaglio afferma di essere riuscito a bloccare fino ad oggi quasi tutti i tentativi di taccheggio subiti, il 18,9% di esserne riuscito a bloccare una buona parte, mentre il 21% non è riuscito ad evitarli oppure ci è riuscito molto raramente. Circa la metà degli esercizi commerciali vittime si è dotato di misure anti-taccheggio (46,9%): da dispositivi di sorveglianza video a corsi specifici per il personale al reclutamento di personale esterno addetto alla vigilanza.