Tocco brasiliano nell’Inter, Sylvinho vice Mancini

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MILANO. – E’ un’Inter sempre più internazionale, come piace a Thohir. Mancini sembra aver individuato il suo vice: il brasiliano Sylvinho ex giocatore che ha militato nell’Arsenal, capace di vincere tre campionati spagnoli e due Champions tra le file del Barcellona e vecchia conoscenza proprio dell’allenatore nerazzurro che lo guidò ai tempi del City. Sarà insomma un’Inter dal tocco anche brasiliano, ennesimo strappo con la passata gestione di Mazzarri che aveva preferito farsi affiancare da Frustalupi, uomo fidato ma dal profilo e dall’esperienza prettamente nazionale. Manca ancora l’ufficialità, che comunque pare ormai vicina, e Sylvinho sbarcherà in nerazzurro. L’ex difensore non è nuovo al ruolo di allenatore in seconda, perché dopo aver lasciato il calcio giocato nel 2011, ha iniziato subito la sua carriera in panchina. È stato già secondo di un Mancini, ma è Vagner tecnico che ha seguito nel Cruzeiro, poi nel Recife e infine nel Capibaribe. Nel luglio 2013 ha preso poi il posto di Gerarld Delamore al Corinthians nel ruolo di assistente di Adenor Leonardo “Tite” Bacchi e poi di Mano Menezes. Mancini ha così completato lo staff che lo assisterà nel lungo percorso verso il rilancio dell’Inter. Rincorsa che deve passare, obbligatoriamente, per un successo contro l’Udinese domenica sera a San Siro. Sarà il ritorno ufficiale per l’allenatore nerazzurro in una gara casalinga, momento da coronare con una vittoria. A gennaio la società si muoverà per soddisfare le sue richieste e regalargli l’esterno necessario per il 4-3-3. Dalla Francia sono convinti che Lavezzi lascerà il Psg e l’Inter ne ha fatto una priorità assoluta. Anche per Cerci l’esperienza all’estero sembra già avvicinarsi alla conclusione. All’Atletico l’ex granata trova poco spazio e potrebbe essere ceduto in prestito a gennaio proprio all’Inter che avrebbe così una valida alternativa sia come attaccante centrale che come seconda punta. Gli occhi degli osservatori nerazzurri, però, sono puntati anche su Okaka della Sampdoria che non sarebbe intenzionato a firmare il rinnovo di contratto con il club blucerchiato. Su di lui c’è il forte pressing del Milan, ma anche l’Inter è interessata tanto che lunedì sera al Marassi c’era Mirabelli capo degli osservatori che ha apprezzato anche il centrocampista Soriano.

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