Nuoto: Mondiali vasca corta, rimonta Magnini è d’argento

NUOTO: SETTECOLLI, BRILLANO PELLEGRINI E MIGNINI

ROMA. – L’Italia fa festa a Doha, in Qatar, prendendosi le prime due medaglie, ai Mondiali di nuoto in vasca corta. La festa comincia con l’argento nella 4×200 stile libero maschile e prosegue con il bronzo nella 4×50 mista. La seconda giornata della competizione iridata – che si svolge nella vasca dell’Hamad aquatic center – riserva complessivamente due podi, sei record italiani, sette primati personali, il passaggio in finale di Marco Orsi e Silvia Di Pietro, con il quarto tempo rispettivamente nei 50 stile e nei 50 farfalla. Il nuoto italiano ha ritrovato la 4×200 stile libero. Dopo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Manchester, il 10 aprile 2008, in 6’58″39, gli azzurri sono tornati sul podio iridato con una squadra che ha nel capitano, pluricampione mondiale ed europeo Filippo Magnini, il collante con il glorioso passato legato al binomio Rosolino-Brembilla, in Andrea Mitchell D’Arrigo e Nicolangelo Di Fabio le ali per volare in futuro. Dopo avere migliorato il record italiano in batteria (da 6’58″39 a 6’54″70), gli azzurri vanno oltre: mettono le mani sull’argento e migliorano ancora il primato nazionale, in 6’51″80. L’oro è degli Stati Uniti e dista solo 12 centesimi, la Russia è alle spalle dell’Italia, a 16 centesimi. A seguire la mista si conferma terza in finale, con Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli. Con il tempo di 1’37″90, gli azzurri abbassano il record italiano che in batteria avevano portato sull’1’38″91. Oro al Brasile, in 1’37″26, argento alla Gran Bretagna (1’37″46). Guadagna una posizione la staffetta 4×50 mista maschile che chiude al sesto posto, in 1’32″68, mentre l’oro è del Brasile, con il record del mondo di 1’30″51 e l’ultima frazione di Cesar Cielo (20″08); l’argento è della Francia, con il record europeo (1’31″25) e la chiusura di Florent Manaudou in 20″04. Si confermano Marco Orsi nei 50 stile libero e Silvia Di Pietro nei 50 farfalla. Non è riuscita a superare le semifinali, invece, Erika Ferraioli che paga un arrivo corto e non centra neanche il record italiano. (

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