CARACAS – Petrolio in picchiata. Il greggio venezuelano, nei mercati internazionali, ha perso in una settimana ben 6,16 dollari al barile. E, stando agli esperti, il prezzo del greggio nazionale sembra destinato a scendere ancora per appaiarsi probabilmente tra i 55 e i 60 dollari al barile.
La situazione, come è ovvio, preocupa il governo del presidente Maduro poichè i prezzi eccessivamente bassi del barile di greggio renderanno impossibile sostenere la spesa pubblica. Il governo potrebbe essere costretto a rivedere la politica sociale in un anno elettorale.
Gli esperti considerano che prezzi del petrolio bassi permetteranno all’Opec di riconquistare la fetta di mercato persa negli ultimi anni. Il petrolio quotato oltre i 100 dollari il barile, infatti, ha permesso l’inserimento nel mercato di nuovi produttori e reso competitivi pozzi petroliferi periferici e tecniche di produzione costose.