Alitalia: Hogan, matrimonio con Etihad ottimo affare

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ABU DHABI. – Il matrimonio tra Alitalia ed Etihad “e’ stato un ottimo affare per Alitalia”. Lo ha affermato senza giri di parole l’amministratore delegato e presidente della società emiratina, James Hogan, che in estate ha acquistato il 49% dell’ex compagnia di bandiera, mettendo sul piatto un investimento di 1,758 miliardi di euro, di cui 560 tra iniezioni di liquidità, acquisti di asset e altre linee e accordi. Ha quindi ribadito che “la transazione sarà chiusa entro fine mese” ed ha assicurato che “per i prossimi tre anni ci concentreremo totalmente sulla ristrutturazione di Alitalia” perché l’obiettivo, come ha detto nei mesi scorsi, è far “tornare in utile Alitalia entro tre anni” e renderla “più sexy”. Hogan ha aggiunto anche che si auspica di “continuare la cooperazione con Air France e Klm” dopo aver completato la transazione, mentre sulla vicenda Lufthansa, con la compagnia tedesca che reputa l’accordo Alitalia-Etihad come aiuto di stato, è stato lapidario: “Io sono concentrato sul mio business, Lufthansa sul suo”. Su eventuali preoccupazioni per quanto riguarda i frequenti scioperi che avvengono in Italia, Hogan ha scrollato le spalle. “Gli scioperi avvengono ovunque, è qualcosa di cui dobbiamo tener conto e siamo abituati a gestirli perché operiamo in un mercato globale”, ha spiegato. La settimana scorsa Alitalia ha dovuto cancellare circa 200 voli su tutto il territorio nazionale a causa dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Il manager australiano ed ex rugbista si è concesso alle domande dei giornalisti dopo aver alzato il velo all’aeroporto internazionale di Abu Dhabi sui due nuovi acquisti di Etihad: l’Airbus A380 e il Boeing 787 Dreamliner. Ad Etihad “puntiamo ad essere i migliori al mondo, non semplicemente la più grande compagnia al mondo”, ha dichiarato Hogan, presentando ad oltre 200 giornalisti i due nuovi aerei. Dal 27 dicembre l’A380 opererà voli giornalieri per Londra mentre il Dreamliner 787 dal primo febbraio 2015 volerà verso Dusseldorf in Germania. Nel corso della cerimonia sono state presentate anche le nuove uniformi della compagnia emiratina. Tutte made in Italy e disegnate dallo stilista Ettore Bilotta, saranno introdotte globalmente dal 27 dicembre. (dall’inviato Alfonso Abagnale/ANSA)

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