Francia sotto choc: Charlie Hebdo, 12 morti in attacco armato a redazione

ISLAM: ALLARME VIGNETTE MAOMETTO, PRECEDENTI

PARIGI. – Un nuovo attacco, il più grave della sua storia, contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Uomini incappucciati e armati hanno fatto irruzione nella sede del giornale aprendo il fuoco con dei kalashnikov. Almeno 12 persone sono state uccise, tra cui due agenti di polizia, altre quattro sono rimaste gravemente ferite, stando al bilancio del presidente francese François Hollande, immediatamente giunto sul luogo della strage. Secondo alcune testimonianze, dopo l’attacco i due assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto.  Nell’attacco sono rimasti uccisi il direttore e vignettista Charb (Stephane Charbonnier), e tre noti vignettisti Cabu, Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia, e il suo collega Tignous. Lo riferisce France Info.

I due attentatori durante l’attacco hanno gridato “Allah u Akbar”, Dio è grande: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions. Altri testimoni hanno detto di aver sentito che gli assalitori gridavano “vendicheremo il Profeta (Maometto, ndr)”.

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Posti di blocco sono stati organizzati in tutta Parigi e il governo ha deciso l’immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l’Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali. Il settimanale, già in passato nel mirino dei fondamentalisti islamici per vignette su Maometto, aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo “Sottomissione”, che racconta l’arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Circa un’ora prima dell’attacco, sul profilo twitter del giornale è apparsa una vignetta caricaturale del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi con gli auguri per il nuovo anno.

“Orrore e profonda indignazione per il vile e feroce assalto a colpi di kalashnikov alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi ad opera di terroristi”. Lo dichiara il segretario della Fnsi, Franco Siddi. “Un attentato alla libertà di informazione – prosegue – che, ad ora, è costato la vita a dodici persone e a non meno di venti feriti. Un vero abominio che la Fnsi condanna durissimamente e che, assieme alla Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) saprà essere vicina ai colleghi del settimanale così orrendamente colpiti e a tutti i giornalisti di Francia”.

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