Papa: le madri sono esaltate poeticamente, ma spesso sfruttate

Pope Francis General Audience

CITTA’ DEL VATICANO. – “Esaltate poeticamente”, ma spesso “sfruttate”, magari risparmiando grazie ai “sacrifici” che una donna accetta per i propri figli, le madri invece, spiega papa Francesco, sono antidoto all'”individualismo egoistico”: “individuo vuol dire che non si può dividere, le madri invece si dividono, a partire da quando ospitano un figlio”. E c’è poi il martirio della vita quotidiana delle madri, di cui ha parlato il martire Oscar Romero, che peraltro, rimarca il Papa, parlava secondo il Concilio ecumenico vaticano II. Così, tra vita concreta e teologia del popolo, e del popolo martire, papa Bergoglio ha messo nel cassetto la mistica della maternità, cercando di riportare l’attenzione reale della Chiesa e delle società sul ruolo femminile. Papa Francesco ha inaugurato le udienze generali del 2015, davanti a 3.500 persone in aula Paolo VI, raccontando di sua madre – “a casa eravamo 5, e mentre uno ne faceva una, l’altro pensava di farne un’altra, la povera mamma andava da una parte all’altra, ma era felice, ha dato tanto”; spiegando come pensa alle mamme quando pensa alle guerre – “la guerra uccide i loro figli, e ho pensato a quelle mamme, quando hanno ricevuto la lettera ‘le dico che suo figlio è caduto in difesa della patria’, povere donne, come soffre una madre”; ricordando il martire Romero di cui i latinomericani attendono da anni la fine del processo di beatificazione. Ha citato l’omelia di Romero al funerale del sacerdote Alfonso Navarro Oviedo, nel maggio del ’77: “Romero diceva che le madri vivono un martirio materno. Nella omelia per il funerale di un prete assassinato dagli squadroni della morte, citando il Concilio Vaticano II, Romero disse: ‘Tutti dobbiamo essere disposti a morire per la nostra fede, anche se il Signore non ci concede questo onore… Dare la vita non significa solo essere uccisi; dare la vita, avere spirito di martirio, è dare nel dovere, nel silenzio, nella preghiera, nel compimento onesto del dovere; in quel silenzio della vita quotidiana; dare la vita a poco a poco? Sì, come la dà una madre, che senza timore, con la semplicità del martirio materno, concepisce nel suo seno un figlio, lo dà alla luce, lo allatta, lo fa crescere e accudisce con affetto’. Fine dalla citazione. – ha sottolineato il Papa – E’ anche una scelta di vita, cosa sceglie una madre? Quale è la scelta di vita di una madre, è la scelta di dare una vita, questo è grande, questo è bello. Una società senza madri sarebbe una scelta disumana”. “Anche nella comunità cristiana”, ha commentato invece papa Francesco, a volte la “madre è poco ascoltata, eppure al centro della Chiesa c’è la madre. Dovrebbero trovare più ascolto, – ha insistito – si dovrebbe comprendere di più la loro lotta quotidiana per essere efficienti al lavoro e presenti in famiglia, capire a cosa esse aspirano per esprimere i frutti autentici della loro emancipazione”. Inoltre, nei saluti ai gruppi di lingua spagnola, parlando in spagnolo, è tornato sul concetto di emancipazione, e ha osservato come “certe volte, le donne si sono ribellate contro il modello della madre, cercando di equipararsi al modello maschile, cosa che le priva della grande ricchezza di essere donne, della vita familiare”. “Le madri – ha rimarcato – sanno dimostrare anche nei momenti peggiori, la tenerezza, la dedizione, la forza morale”. “Cosa sceglie una madre? Qual è la scelta di vita di una madre? E’ la scelta di dare la vita, questo è grande, questo è bello”. ([email protected]) (ANSA).

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