L’Inter, dopo Podolski e Shaqiri, blinda Kovacic

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MILANO. – Tra Inter e Kovacic è amore rinnovato. Dopo Podolski e Shaqiri, l’Inter blinda uno dei suoi maggior talenti in rosa: il croato ha firmato il prolungamento di contratto fino al 2019. Sorride Kovacic mentre promette il salto di qualità: “Farò del mio meglio per i prossimi cinque anni, ora puntiamo alla Champions – il commento del numero 10 – La società sta ponendo basi solide per il futuro, bisogna tornare ai livelli del 2010”, e sorride anche Roberto Mancini: “Può migliorare ancora molto. Deve studiare da Yaya Touré, ma può diventare un grande giocatore”. L’Inter si assicura così uno dei migliori talenti nel panorama calcistico continentale, osservato speciale dei grandi club europei. “Siamo felici che abbia sposato questo progetto e orgogliosi che abbia deciso di vestire questa maglia. Kovacic è diventato il simbolo dell’Inter” le parole soddisfatte del dg Marco Fassone. Insomma,tra innesti già approdati e giocatori di prospettiva assicurati per le prossime stagioni, il club sta costruendo per Mancini una squadra in grado di competere per il vertice della Serie A. Xherdan Shaqiri ieri ha brillantemente superato le visite mediche e si è unito a Podolski nel fissare gli obiettivi: “Punto al cento per cento alla Champions, non vedo l’ora di vestire la maglia nerazzurra. Mancini mi ha fortemente voluto”. E la grinta dello svizzero si percepisce anche dal fatto che oggi pomeriggio si è presentato ad Appiano Gentile per svolgere una seduta personalizzata. Non solo, però, perché Ausilio ha pronti altri regali per il tecnico. Dopo il tedesco e lo svizzero, che hanno potenziato l’attacco, bisogna rinforzare anche il centrocampo. E il nome in cima alla lista è Lucas Leiva del Liverpool. Classe 1987 ha doppio passaporto: brasiliano e italiano. Una caratteristica che permetterebbe all’Inter di tenere libero lo slot per il tesseramento di un extracomunitario. Con i Reds è già stata intavolata una trattativa con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ennesima operazione che fa sognare i tifosi della Beneamata. Thohir ha avvallato importanti sforzi economici nella speranza di raggiungere e festeggiare a fine stagione il terzo posto. Perché la Champions è decisiva sia a livello sportivo che per le casse nerazzurre: l’Inter è attiva, e tanto, sul mercato ma gli occhi della Uefa, causa Fair Play Finanziario, sono fissi sul club. Così Ausilio lavora anche in uscita: Kuzmanovic, Khrin e Mbaye sono i principali indiziati a lasciare la maglia nerazzurra. E Osvaldo, anche oggi allenatosi a parte, potrebbe a breve fare le valigie direzione Torino (che fatica ad andare in gol) o Cagliari (che vuole fornire a Zola una squadra in grado di centrare la salvezza). L’Inter cambia volto, ad immagine dei progetti di Mancini, con un’unica idea in testa: ottenere l’Europa che conta.

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