Venezuela: la Mud non aderisce a nessun sciopero

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CARACAS – La solidarietá verso i venezuelani che ogni giorno sono obbligati dalle circostanze a lunghe file davanti ai negozi di generi alimentari piccoli e grandi, a causa della scarsitá di prodotti, é automatica. Ma la Mud ha assicurato che non aderisce a scioperi generale e nè li promuove. Non li considera opportuni nelle attuali circostanze.

– Il governo, attraverso le reti sociali – ha assicurato José “Chuo” Torrealba, Secretario Esegutivo della Mud -, ha diffuso la notizia di un presunto sciopero nazionale convocato per lunedí prossimo. E’ una strategia per distrarre l’attenzione dei venezuelani e dei mass-media e per evitare  di parlare dei problemi che affliggono il paese. In particolare, la carenza di prodotti e medicine.

Torrealba, che ha assicurato che nelle lunghe file che si formano quotidianamente dovanti ai supermarket vi sono agitatori di professione filo-governativi, ha criticato aspramente la maniera in cui il governo, e i ministri responsabili, gestiscono la crisi.

Il segretario Esecutivo, quindi, ha assicurato che nessun membro dell’Opposizione ha mai convocato a scioperi.

Ieri, mentre il presidente Maduro in visita di Stato in Iran incontrava personalità politiche ed economiche di quel Paese, nel quartiere la Candelaria la protesta spontanea e pacifica occupava la piazza.

Stando a Fedecámaras, l’organismo che associa gran parte dell’imprenditorialitá venezuelana, la principale causa della crisi che vive il paese è la carenza della valuta necessaria per l’importazione della materia prima. Stando agli industriali, il controllo dei cambi crea gravi disagi ai produttori; disagi che si riflettono poi nei consumatori.

Oggi la carenza di prodotti coincide con una inflazione tendenzialmente assai elevata e i prezzi del petrolio, materia prima dal quale dipende il Paese per il suo sviluppo, in picchiata.

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