Usa e Gran Bretagna alleati di ferro nella lotta al terrore e cyberattacchi

Cyber-Attack

LONDRA. – Gran Bretagna e Stati Uniti sono alleati ‘di ferro’ nella lotta al terrore fondamentalista islamico e alle grandi minacce che arrivano dal web. E’ stata così annunciata la creazione di un gruppo congiunto contro il terrorismo e un accordo ”senza precedenti” tra i due Paesi per esercitarsi in ‘giochi di guerra’ a colpi di cyberattacchi. Tutto questo fa parte di un’intesa tra Londra e Washington ribadita alla Casa Bianca dal premier britannico David Cameron e dal presidente americano Barack Obama. Entrambi sono pronti a fare ”tutto il possibile” per ”combattere e scoraggiare” la minaccia terroristica che in questi giorni ha sconvolto l’Europa, prima in Francia e poi ora in Belgio. Prima di tutto è necessario ”aiutare la Francia a fare giustizia”, ha affermato Obama. Sulla stessa linea Cameron che ha annunciato la creazione di un gruppo congiunto tra Gran Bretagna e Usa per ”contrastare una ideologia velenosa e fanatica che vuole corrompere una delle maggiori religioni del mondo, l’Islam, e creare guerra, terrore e morte”. Come ha sottolineato lo stesso Obama, ”quando gli Stati Uniti e il Regno Unito sono insieme, le nostre Nazioni sono più sicure e i nostri popoli più prosperi”. La sicurezza passa dalla difesa del ‘fronte’ di internet. Il nuovo piano anti hacker prevede che i due Paesi facciano esercitazioni in una serie di ‘giochi di guerra’ ricreando cyberattacchi. Il primo di questi avrà come obiettivo il settore finanziario e avverrà nei prossimi mesi. Agenti di entrambi i paesi collaboreranno inoltre in ”cellule cybernetiche”. E’ la prima volta che la Gran Bretagna costituisce cellule di questo tipo con un altro Paese. Saranno formate da membri dell’MI5 e dell’Fbi e serviranno a migliorare il flusso di informazioni tra i due Paesi sulle minacce nel cyberspazio. Parlando alla Bbc da Washington, Cameron ha sottolineato che i cyberattacchi rappresentano ”una delle grandi minacce moderne che dobbiamo affrontare”. Il primo ‘gioco di guerra’ vedrà coinvolte la Banca d’Inghilterra e banche commerciali e avrà come obiettivi la City di Londra e Wall Street e saranno seguiti da ”ulteriori esercitazioni per testare le infrastrutture critiche nazionali”. Il primo ministro punta anche a un maggiore sostegno degli Stati Uniti per convincere i due maggiori social network, Facebook e Twitter, a collaborare di più con le autorità di sorveglianza che vanno a caccia di terroristi e loro simpatizzanti sul web fra i profili usati dall’Isis per arruolare volontari. Secondo Cameron, i due colossi Usa hanno una ”responsabilità sociale nella lotta contro il terrorismo”. Ha ribadito che non ci devono essere ”spazi sicuri” dove si possa comunicare senza essere controllati. Il premier vuole permettere alle autorità di leggere anche quelle informazioni criptate che passano attraverso applicazioni e chat. E poter mettere le mani su tutti i dati è ”vitale” per fermare i terroristi. Ancor di più perchè, come ha sottolineato il primo ministro, il livello della minaccia terrorista alla Gran Bretagna è elevato e questo vuol dire che un attacco è ”molto probabile”. (Alessandro Carlini/Ansa)

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