Vendola chiama la sinistra a raccolta e sfida Renzi

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ROMA. – Tre giorni per parlare, aggregare, incontrarsi, dialogare ma, soprattutto per fare le prove generali della nascita di un nuovo contenitore politico di sinistra alternativo al Pd di Matteo Renzi. Anzi, come suggerisce Nichi Vendola, per mettere le basi di un vero e proprio partito che abbia come obiettivo quello di “battere Renzi, il suo programma e la sua ideologia”. Sarà questo “Human factor”, l’evento organizzato da Sel alla Permanente di Milano da venerdì a domenica e che vedrà sul palco anche molti voci del dissenso interno al Pd: Gianni Cuperlo, Stefano Fassina e Sergio Cofferati (che deve però sciogliere la riserva per un problema alla spalla) saranno della partita. A far loro compagnia ci saranno esponenti del neonato gruppo ex M5S al Senato, intellettuali, rappresentanti del mondo sindacale e gli “amici” della sinistra radicale “e vincente” europea come i greci di Syriza e gli spagnoli di Podemos. Un programma politicamente ambizioso. Lo si capisce anche dai numeri della manifestazione: 272 relatori, 47 laboratori tematici (tavoli di dibattito su argomenti specifici) tra i quali spiccano quello sulle partite Iva e quello sull’Islam (con l’imam di Firenze e presidente dell’Ucoii Izzedin Elzir). L’organizzazione dei lavori – spiega Elisabetta Piccolotti, responsabile comunicazione di Sel – prevede due grandi sessioni plenarie, venerdì e domenica, mentre sabato sarà una giornata dedicata principalmente ai laboratori. Venerdì i riflettori saranno puntati sul procuratore nazionale antimafia Franco Roberto che interverrà nel dibattito sulla corruzione. Ma si parlerà anche di economia e volontariato con la partecipazione di Trevor Evans, Massimo Mucchetti, Carlo Freccero, Cecilia Strada; la segretaria Cgil Susanna Camusso invierà un video. Sabato spazio ai tavoli tematici (Sel rivendica la primogenitura del modello congresso-forum richiamandosi alla “Fabbrica di Vendola” e rigettando l’etichetta di anti-Leopolda) ma ci sarà anche spazio per un’intervista pubblica a Massimo Cacciari e per un intervento di Fabrizio Barca. Domenica sarà il giorno clou, tutto dedicato alla politica. Parlerà Vendola dopo aver ascoltato Civati, Cuperlo, Fassina, il sindaco di Napoli de Magistris, gli ex cinquestelle Campanella e Mussini. Attesa per un video di Pablo Iglesias di Podemos. Le attenzioni si rivolgeranno quindi alla Grecia con un intervento di un rappresentante di Syriza. In serata una delegazione di Sel raggiungerà Alexis Tsipras ad Atene per assistere all’esito delle elezioni greche che – assicurano – “daranno un forte messaggio all’Europa contro le politiche di austerity”. Vendola non svela le carte ma il suo obiettivo è Renzi: “C’è un disvelamento della favola renziana. Dietro la retorica del governo, c’è un congedo dai valori della sinistra. Milano sarà l’inizio del cambiamento. Non abbiamo bisogno di un uomo della provvidenza ma di una leadership corale”. Infine, un avviso alla minoranza Pd: “L’acutezza della crisi è tale che ciascuno di noi sarà giudicato sulla base della coerenza dei propri comportamenti. Non si può più dire: ‘Vorrei ma non posso’. Sfidare Renzi per batterlo è una necessità dell’Italia”.  (di Teodoro Fulgione/ANSA)