Carmine Romeo, una grave perdita per la nostra collettivitá

Carmine-Romeo

ACARIGUA. – Era un uomo pieno di vita, generoso, allegro, sempre pronto a tendere una mano a chi ne aveva bisogno. Carmine Romeo, a suo tempo console onorario di Acarigua, che si è spento all’età di 80 anni ha lasciato un vuoto incolmabile non soltanto all’interno della sua famiglia ma in tutta la nostra comunità.

Originario di Serino, in provincia di Avellino, Carmine si è trasferito ad Acarigua fin da giovane, ha sposato Raffaela Molinari e con lei ha avuto due figlie.

Era un uomo di grande dirittura morale, una di quelle rare persone per cui l’etica, i valori rappresentavano pietre miliari sulle quali aveva costruito l’intera esistenza. Imprenditore di successo ha accettato di occuparsi anche della nostra comunità come Viceconsole onorario, attività alla quale, insieme alla moglie Raffaela, che è l’attuale Viceconsole, si è impegnato per molti anni con grande dedicazione.

Per la sua probità si è meritato il rispetto di tutti i Consoli Generali che hanno unanimemente riconosciuto il grande lavoro che svolgeva facendosi portavoce delle richieste dei connazionali di Acarigua.

Carmine e Raffaela si sono battuti sempre per la difesa dei diritti degli italiani del Venezuela. Chiunque si sia rivolto a loro in cerca di un sostegno, un consiglio, un aiuto può testimoniare la profondità della loro umanità.

Uomini della tempra di Carmine Romeo non è facile incontrarli, con lui se ne va un pezzo importante della nostra comunità.

Alla moglie Raffaela, alle figlie e a tutta la famiglia giungano le più sentite e affettuose condoglianze dalla famiglia della Voce.

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