Raikkonen promuove la Ferrari, “è un’altra storia”

Formula One - Test Session

ROMA. – L’esordio di Kimi Raikkonen sulla SF15-T non è stato altrettanto squillante di quello di Sebastian Vettel, che tra domenica e ieri aveva sempre mantenuto la nuova Ferrari in cima alla lista dei migliori tempi nei primi test della stagione a Jerez, ma il finlandese sembra comunque ben impressionato, tanto da parlare di “tutta un’altra storia” rispetto alla scorsa stagione. Chiusa la sessione mattutina davanti a tutti, Raikkonen a fine giornata ha dovuto cedere lo scettro al giovane Felipe Nasr con la Sauber/Ferrari, in una sessione in cui il meteo instabile ha condizionato il programma di lavoro dei team e anche le prestazioni delle monoposto. Il libano-brasiliano ha chiuso con il tempo di 1’21’545, lasciando a due decimi il finlandese e a quattro il vicecampione del mondo Nico Rosberg, che con la Mercedes ha completato peraltro ben 151 giri. Raikkonen è riuscito a mettere insieme 94 tornate, che gli sono state sufficienti per dirsi soddisfatto. “E’ troppo presto per parlare di risultati ma stiamo andando nella direzione giusta – ha detto Raikkonen -. Ci sono ancora moltissime cose da fare, però è stato un inizio positivo, ben diverso rispetto a un anno fa. E’ tutta un’altra storia. Sulla monoposto è stato fatto un buon lavoro, con tanti miglioramenti in tutte le aree Anche se siamo solo ai primi giorni di prove abbiamo percorso parecchi chilometri, dopo che Sebastian aveva svolto due buone giornate di lavoro”. Del miglioramento della Ferrari si è accorto anche Nico Rosberg: “Al momento sembra buona, dobbiamo tenere gli occhi aperti”, ha detto il tedesco. “Il nostro problema nella scorsa stagione è stata l’affidabilità – ha aggiunto per spiegare il gran lavoro, in termini di chilometraggio, portato avanti dalla scuderia tedesca – e per questo cerchiamo di evidenziare al più presto i problemi, dato che già a Barcellona (sede dei prossimi test, ndr) potrebbe essere tardi. La macchina però e’ fantastica, migliore di quella dello scorso anno”. A metà test, oggi la Mercedes si è fermata per lo spegnimento del motore, imponendo anche una breve interruzione dei test. Intanto, alla McLaren neanche il terzo giorno di test ha portato grandi miglioramenti. Fernando Alonso ha potuto completare solo una trentina di giri prima di restare appiedato e il suo miglior tempo è più alto di una decina di secondi (1’35”553) rispetto agli altri.

Lascia un commento