Carlo Villino è il nuovo presidente della Federazione delle Associazioni Italo Venezuelane (FAIV)

FAIV

CARACAS – Nella mattinata di sabato nel Centro Italiano Venezuelano di Caracas si sono riuniti i membri del Faiv per nominare la nuova giunta direttiva.

È stato eletto Presidente della nuova giunta Carlo Villino attuale Presidente del Centro Italiano-Venezuelano di Caracas.

“Per me è un onore, ma è anche una grande responsabilità, voglio che si lavori per il bene della comunità e per farlo ognuno deve impegnarsi affinchè si possa lavorare uniti soprattutto in un momento così difficile per il paese”, queste le prime parole del nuovo Presidente di Faiv, che aggiunge : “Dobbiamo aumentare gli sforzi e centralizzare le decisioni e l’organizzazione dei centri. I centri non possono lavorare da soli od essere abbandonati a se stessi, è giusto che Faiv si faccia carico di unire i vari centri attraverso un’unica organizzazione, in questo modo la collettività sarà più unita”.

Il suo pensiero sui giochi “Appoggiamo totalmente l’operato di Fedeciv e daremo il massimo impegno per il perfetto esito dei giochi che si terranno a luglio”

E sulla promozione dell’italianità: “Ci sarà il massimo impegno e l’interesse per promuovere la cultura e la lingua italiana. È solo attraverso la promozione della cultura che i nostri figli e le future generazioni non dimenticheranno le loro radici e il senso di appartenenza rimarrà vivo”.

 

Prima che l’assemblea desse il via alle votazioni ha preso parola l’Avvocato Tina Di Battista, la quale a nome di Faiv sta portando avanti il processo di legalizzazione dell’ente verso terzi, quali banche ed istituzioni.

L’avvocato ha sottolineato come “la vita di Faiv non è in discussione, Faiv esiste e contnuerà ad esistere” in quanto ormai va verso la conclusione il processo buracratico che porterà Faiv ad essere legalizzata nel Registro de actuacion, cosa che appunto permetterà il normale svolgimento di attività legali e finanziarie.

Dopo il discorso dell’Avvocato Di Battista il clima si infiamma e diventa poco sereno quando prende parola il Sig. Concetto Truscicca, candidato alla Presidenza e rappresentante del Centro Italo di Barquisimeto.

“Io non capisco come sia possibile procedere a queste elezioni quando ancora non è terminato il processo di legalizzazione di Faiv, come posso presentarmi in banca e richiedere il cambio di firma se Faiv non è riconosciuta?”

La questione è seria ed in realtà dal punto di vista legale il Sig. Truscicca ha ragione, nessuna banca oggi concederebbe il cambio di firma ad un ente non ufficializzato in termini di legge.

“Le elezioni sono illegali, in quanto allo stato attuale tutto quello che è stato fatto prima era illegale davanti alle istituzioni venezuelane”, chiude al veleno Truscicca.

Le reazioni dei presenti non tardano ad arrivare, ed in vari prendono parola per difendere l’operato delle vecchie giunte di Faiv difendendo a spada tratta l’esistenza stessa di Faiv.

Il concetto è chiaro ed il messaggio girato al Sig Truscicca è di difesa verso l’operato delle vecchie giunte direttive. Nessuno ha usato  Faiv per scopi personali, tutto quello che è stato fatto negli anni precedenti è stato fatto per il bene della comunità e non è mai stato fatto nulla di illegale, adesso il paese è cambiato, abbiamo bisogno di legalizzare Faiv allo stato attuale delle cose, ma mai nessuno ha lavorato con il nome di Faiv per intenti personali.

In realtà la soluzione è stata trovata, il Presidente della vecchia giunta si assume la responsabiliità di continuare a firmare tutte le documentazioni necessarie per portare avanti il lavoro di Faiv fin quando non sarà legalizzata la posizione di Faiv e quindi sarà possibile effettuare il cambio di firma.

Nonostante le parole distensive il Sig. Concetto rinunciava alla candidatura di Presidente della nuova giunta lasciando di fatto come unico candidato il Presidente del Centro Italo di Caracas Carlo Villino.

Le dichiarazioni di Truscicca sicuramente non sono state prese bene dal resto dei partecipanti alla riunione, qualcuno, in realtà pochi, ha appoggiato la tesi di Truscicca, ma il disappunto è stato notevole.

“Io, e l’ho detto pubblicamente, non sono stato d’accordo con la rinuncia di Truscicca – commenta Villino – io sono stato molto sincero, se lui non aveva chiare alcune situazioni non doveva candidarsi. Rispetto la sua decisione ma una volta che si è candidato, personalmente, non avrebbe dovuto rinunciare. Le elezioni andavano fatte, il concetto democratico doveva andare avanti e non era questo il luogo ed il momento di riaprire il dibattito sulla posizione di Faiv, questa è una questione che già fu approfondita nella riunione di ottobre”.

Nonostante il disappunto mostrato Villino tende la mano a Truscicca: “Ho parlato tanto con lui dopo le elezioni, noi vogliamo lavorare uniti, insieme, ed a prescindere dalla posizione personale di Truscicca lui è il Presidente di Barquisimeto e noi vogliamo lavorare con tutti i Centri, anche con Barquisimeto.”

La richiesta che è emersa alla fine dell’incontro è la necessità di essere uniti e lavorare in un clima di pace e di stima reciproca per il bene dell’intera comunità italiana in Venezuela.

Composizione della nuova giunta direttiva

Presidente: Carlo Villino; Vice Presidente: Giovanni Mazzocca; Segretario: Pietro Felice; Vice Segretario: Victor Violante; Tesoriere: Miguel Tortora; Vice tesoriere: Reinaldo Alcala; Direttori Zona Centro: Antonio Gonnella, Luciano Pernile, Francesco Terranova; Direttori Zona Oriente: Miguel Angel Minan, Sergio Rincon, Carlo Caroli; Direttori Zona Occidente: Giuseppe Ceccarelli, Francesco De Carolis; Commissario: Riccardo Guarente; Sotto Commissario Arcangelo Ceccarelli