Standard & Poor’s gela il Venezuela

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CARACAS – Di male in peggio. Standard & Poor’s gela il Venezuela. Il downgrade deciso dall’agenzia finanziaria statunitense porta il rating del Paese praticamente al livello «spazzatura»: da “CCC+” a “CCC”. E’ un colpo duro, difficile da incassare.

Il Venezuela é sceso quindi al livello “junk”, nel quale si ritiene che la solvibilità delle obbligazioni assunte dipende prevalentemente da condizioni economiche e finanziarie favorevoli. Ed infatti, gli analista dell’agenzia di rating ritengono che non aver preso oportunamente “i provvedimenti appropriati per correggere gli squilibri economci ha contribuito al deterioramento dell’economia”

Nell’analisi degli esperti di  S&P “la recessione, l’inflazione e la carenza di prodotti sta privando gradualmente il Governo  della popolaritá di cui godeva” riducendo cosí “il margine di manovra, per introdurre le misure economiche di cui il Paese ha bisogno”.

La decisione di Standard & Poor’s é stata resa nota dopo poco piú di mese da quella di un’altra agenzia di rating: la Moody’s. Questa, a suo tempo, decise il downgrade del Venezuela: Caa3.

L’economia venezolana, che ha chiuso ufficialmente il 2014 con un 64 per cento di inflazione, ha subito un duro colpo con la riduzione dei prezzi del petrolio.

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