Italia 150: inchiesta Gdf, a segretaria Museo ordine tacere

(ANSA) – TORINO, 12 FEB – “La invito alla massima segretezza. La riterrò personalmente responsabile di eventuali fughe di notizie perché lei è la sola ad essere a conoscenza degli importi”. E’ di questo tenore l’e-mail ricevuta nel 2010 da una segretaria (poi licenziata) del Museo del Risorgimento, a Torino, alla quale toccava avallare le sospette irregolarità nella gestione dei fondi. Questo risulta dalle carte dell’ indagine della Guardia di Finanza che ieri ha portato a una serie di perquisizioni.(ANSA).