Venezuela: tutti d’accordo nel condannare il tentativo di colpo di Stato

fuerza armada

CARACAS – Chi in un modo e chi nell’altro. Ma tutti hanno preso le distanze da quelli che  ipoteticamente sarebbero coinvolti nel “Golpe”, denunciato dal presidente della Repubblica, Nicolás Maduro.

Il Dipartimento di Stato nordamericano, chiamato direttamente in causa dal capo dello Stato, ha rispedito al mittente ogni accusa e sottolineato che “la politica degli Stati Uniti, da ormai tanto tempo, è quella di non sostenere transizioni politiche attraverso pratiche non costituzionali”. E commentato che “le transizioni politiche devono essere democratiche, pacifiche, costituzionali e legali”.

Dal canto suo, il segretario esecutivo della “Mesa de la Unidad”, José Torrealba, ha escluso che esponenti della Mud siano coinvolti in cospirazioni o preparativi di “Golpe” e espresso la propia solidarietà al Sindaco Metropolitano, Antonio Ledezma, e a Julio Borges, dirigente dell’Opposizione.

Il ministro della Difesa, Vladimiro Padrino López, e tutto lo “Stato Maggiore” delle Forze Armate, col braccio sinistro in alto e il pugno chiuso hanno giurato lealtá al presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, e alla costituzione e condannato ogni tentativo di “golpe”.