Copenhagen: superstite sinagoga, attentato era nell’aria

(ANSA) – TEL AVIV, 15 FEB – La possibilità di un attentato alla sinagoga di Copenhagen era stata presa in considerazione, alla luce dell’attacco delle ore precedenti contro un dibattito su Islam e satira. Lo ha detto una delle superstiti, Neta Ben-Tov. Invece di uno o due guardiani privati, la sinagoga ne aveva infatti tre, tutti ebrei. Inoltre, in via eccezionale, c’erano con loro 5 agenti. Intanto si apprende che il killer è stato rintracciato dalla polizia grazie alla corsa in taxi fatta per raggiungere il tempio.