Trans molestato in azienda, a giudizio capo e dirigenti

(ANSA) – ROMA, 16 FEB – Insultata e picchiata perchè transessuale. Rinviati a giudizio la titolare e tre dirigenti di un caseificio per gli atti persecutori e le molestie sessuali nei confronti del transessuale che lavorava nello stabilimento. All’epoca la vittima era donna, poi cambiò sesso, e “tentò il suicidio a causa delle vessazioni subite in azienda”, sostiene il suo avvocato Daniele Stoppello. Il legale degli imputati, Francesco Caroleo Grimaldi: “era lei a molestare sessualmente alcune dipendenti”.