Razzismo: anche Blatter contro Sacchi, e c’è caso Chelsea

Paris Saint Germain vs Chelsea FC

 

 

 

 

ROMA. – Una condanna secca, peggio di una brutta sconfitta sul campo, e un commento che lascia ben poco spazio alle interpretazioni: “shock” è il termine più gettonato oggi per commentare la gaffe di Arrigo Sacchi sulla presenza di giovani di colore e di stranieri nei settori giovanili dei club italiani. Lo usa anche il presidente della Fifa, Joseph Blatter, definendosi “scioccato dalle parole di Arrigo Sacchi”, ma che si dice anche indignato per il caso di razzismo che ha coinvolto ieri sera a Parigi tifosi-teppisti del Chelsea. “L’orgoglio e la dignità non sono legati al colore della pelle. Scioccato dai commenti di Arrigo Sacchi. Smettila”, il tweet di buon mattino del capo del calcio mondiale sul proprio profilo social. E ‘scioccata’ si è detta anche Fiona May, presidente della commissione della Figc per l’integrazione e la lotta al razzismo creata dal presidente Carlo Tavecchio ad agosto, dopo le ormai celebri frasi sui giocatori mangiabanane. “Sono rimasta scioccata, è una cosa che non bisogna dire, a maggior ragione se si è personaggi pubblici come lui – la bacchettata dell’ex campionessa del mondo di salto in lungo a Radio Capital – Me lo sarei aspettato da altri, ma non da lui. Il razzismo è molto più radicato nel calcio rispetto agli altri sport. Si vede di più, ma lo sapevo bene. Parliamoci chiaro, di razzisti ce ne sono tanti. E non soltanto in Italia”. Ancora più incisivo il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone: “Sacchi ha detto una stronzata – il suo commento a ‘Un giorno da Pecora’ su Radio2 – Non sono d’accordo con le sue parole, è bello che in tutti i campionati del mondo ci sia una mobilità delle persone. Non è vero che in Italia ci sono troppi stranieri. Il calcio, per ora non è ben governato”. L’ex ct ha cercato di chiarire il senso delle sue parole che hanno fatto il giro del mondo e gli hanno tirato addosso una montagna di critiche, dal sottosegretario Graziano Delrio a Mino Raiola, dall’europarlamentare Pd Cecile Kyenge al presidente dell’Aic, Damiano Tommasi (“al di là delle parole e dei toni, Sacchi ha sollevato un problema secondo me reale”), alla bandiera del calcio inglese Gary Lineker ieri pesantissimo nei confronti dell’ex tecnico del Milan (“Ci sono ancora troppi razzisti nel calcio italiano”) e che per ‘par condicio’ è oggi entrato in tackle anche contro quei tifosi del Chelsea che ieri sera, nella metropolitana di Parigi, hanno impedito l’accesso ai vagoni di un uomo di colore. “Ho visto il video del deplorevole comportamento dei teppisti del Chelsea e i loro cori razzisti: nauseante, imbarazzante, idiota e vergognoso”, il twitter al veleno dell’ex attaccante dei Tre Leoni. L’episodio di razzismo a cui si riferisce Lineker è stato rilanciato oggi dal britannico ‘Guardian’ che ha pubblicato un video amatoriale, girato ieri sera nella metro parigina, in cui si vedono alcuni ultras del Chelsea che impediscono a un uomo di colore di salire a bordo e lo apostrofano al grido “siamo razzisti, siamo razzisti e questo ci piace”. “Condanno anche le azioni di un piccolo gruppo di tifosi del Chelsea, a Parigi. Non c’è posto per il razzismo nel calcio!”, ha commentato Blatter.

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