Moda e arte, un punto d’incontro

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CARACAS – Moda e arte. Possibile l’armonia? Pare proprio di si. E lo dimostrò già, nel lontano 1914, Giacomo Balla, pittore e scultore italiano, che disegnò creando una tendenza gli abiti da uomo. Così, già dall’inizio del secolo XIX si cominciò ad associare la moda alla cultura e, più importante, all’arte. Infatti, il pittore e scultore italiano Giacomo Balla disegnò nel 1914 abiti per uomini. Ma prima di parlare di questa stretta relazione tra due mondi assai diversi, importante sapere cos’è la moda e l’arte.

L’artista plastico Miguel Ángel Márquez, che ha studiato arte e si è specializzato in pittura e restaurazione del patrimonio culturale, definisce la moda come un «collegamento tra uomo e ambiente”.

– In qualche aspetto del disegno – spiega – sempre esistono elementi che emergono dalla quotidianità, da situazioni attuali a livello sociale, economico, politico, ecc.

L’arte, invece, viene definito da Juan Francisco Sanz, musicista e direttore della scuola d’arte dell’Università Centrale del Venezuela, come «tutto ciò che ha un valore estetico». Sanz sostiene anche che l’arte si è trasformato tempo. E tante manifestazioni che ieri non erano considerate artistiche oggi lo sono.

Ed allora,  come si collegano queste due forme d’espressione? La moda influisce sull’arte o viceversa? Un disegnatore è realmente un artista?

La moda è parte dell’arte; è un’espressione artistica. È su questo i due esperti concordano.

– Nella scuola d’arte – afferma convinto Sanz – dovrebbe istituirsi un corso di moda, perché senza dubbio quest’ultima è arte. Infatti, esiste una moda artistica. La musica ne è espressione e chiaro esempio. Il hip hop oppure il reggaeton, piaccia o no, sono ritmi che si impongono e incidono nella maniera di fare e vedere l’arte.

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Da un’altro punto di vista, il giovane Miguel Ángel commenta che «arte e moda, concepite come tendenze, esprimono la gioia della contemplazione. Tutto è lì, in quel che si riesce a trasmettere».

Sia Márquez che Sanz considerano che tra la moda e l’arte c’è uno scambio reciproco, e coincidono nel sostenere che la moda attinge tanto dall’arte. Miguel Ángel offre alcuni esempi:

– Oggigiorno la moda si nutre dai movimenti artistici. C’è un boom nel disegno dei gioielli che si è valso di elementi dell’architettura.

In maniera inversa si scopre anche che “Federico Fellini, il famoso direttore di cinema italiano, attingeva, per i suoi films, molti elementi della moda. Circoscriveva la storia in un tempo e spazio ben identificati e adattava la moda dell’epoca al suo lavoro”.

I due esperti coincidono anche nel segnalare che un disegnatore è un artista.

– Il disegno, dal punto di vista creativo – sostiene Sanz -, rappresenta il momento nel quale la persona prende un materiale e lo modifica. Diventa arte quando acquisisce un valore estetico e non soltanto funzionale.

Miguel Ángel condivide e spiega:

– Il pittore, lo scultore, il musicista, e via discorrendo, vivono un processo creativo diverso, ma hanno premesse comuni. Vale a dire che le premesse dell’artista sono le stesse del disegnatore. La prima è il collegamento con l’ambiente. E’ molto importante al momento di creare. Il disegnatore, l’artista parte sempre da un’idea che si va sviluppando. Un’altra premessa è quella del riferimento. Un disegnatore fa sempre riferimento a un altro artista o ad altre discipline.

La moda si adatta sempre all’essere umano, alle persone. Per questo, sarà legata alle culture, alle espressioni di ogni società. Quindi, la moda è una forma d’identità.  Ma, non lo è anche l’arte? Si trova così un altro elemento in cui la moda e l’arte convergono. Per l’artista Miguel Ángel ilruolo dell’ambiente è estremamente importante.

– Ogni cultura ha una sua estetica – spiega -. Ed è così anche grazie al collegamento con l’ambiente. Ad esempio: le culture africane in cui le donne usano degli anelli nel collo per darli più lunghezza. Per loro è una espressione di delicatezza e bellezza. In ciò si esprime una propria identità. La cultura occidentale – continua Miguel Ángel – si nutre anche da questa estetica.

Infine, così come accade con le diverse culture che si mescolano e s’intrecciano, accade anche tra la moda e l’arte. C’è sempre un collegamento inevitabile nel quale il valore estetico, il proceso creativo e la gioia della contemplazione si trasformano i elementi essenziali.  Miguel Ángel conclude:

– Non troverai mai un’espressione pura, anche se poi non ti stancherai mai di cercarla.

 (Yessica Navarro/Voce)

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