Expo: per 51% italiani occasione turismo,preoccupa il “dopo”

(ANSA) – ROMA, 26 FEB – L’Expo è alle porte e per la ricettività alberghiera è tempo di ultimi ritocchi, ma gli italiani, pur esprimendo un buon giudizio sull’hotellerie, sono molto divisi sull’idea che l’esposizione si traduca nell’atteso volano per il turismo. Il 51% ha un atteggiamento positivo, ma il restante 49% – specialmente “giovani, istruiti, professionisti” – manifesta sfiducia. E ciò che più preoccupa è il “dopo”. Emerge da un’indagine dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi con Ispo Ricerche. In particolare la sfiducia è riferita alle opportunità occupazionali che si verranno a creare grazie alla manifestazione: il 59% degli intervistati, infatti, ritiene che molte si perderanno con la fine dell’Esposizione. Per il 53%, poi, non esiste alcun progetto per il post-evento e non si sa che cosa rimarrà al turismo italiano. “I risultati della ricerca dimostrano la grande consapevolezza degli italiani nei confronti dell’importanza del turismo, e delle sue potenzialità, per la nostra economia” spiega Renato Mannheimer di Ispo Ricerche. “Al tempo stesso la popolazione – aggiunge – percepisce una situazione di stallo, di mancanza di investimenti da parte delle Istituzioni. Per Expo i cittadini ritengono che l’Italia sia pronta ad accogliere il flusso di turisti, che ci auguriamo sia consistente, anche se, a soli due mesi dall’avvio dell’evento, un rilevante 30%, quasi 1 intervistato su 3, è scettico. Ciò che preoccupa ancor di più è il dopo-Expo: sono diffusi i timori che si riveli un’occasione “gettata al vento” e che gli sforzi impiegati per non siano adeguatamente capitalizzati e incanalati in progetti permanenti”.