Turismo: Bocca, basta giocare, si decida sull’Enit

(ANSA) – ROMA, 26 FEB – “L’Expo è qui, basta giochicchiare sull’Enit sulle spalle delle imprese mentre gli altri continuano la promozione”. Bernabò Bocca lancia un forte appello al ministro Franceschini e al Governo auspicando che sia in dirittura d’arrivo la riforma dell’Enit, per cui da anni Federalberghi sollecita una fusione con l’Ice per “costruire una casa comune del Made in Italy”. “C’è una grossa preoccupazione alla vigilia dell’Expo – dice all’ANSA il presidente di Federalberghi – dato che a oggi questa riforma dell’Enit è servita soltanto a sguarnire le sedi estere. Ci avevano garantito che con il nuovo statuto sarebbero state ricreate le delegazioni e invece nulla è successo ad oggi”. Sull’ipotesi di fusione tra Enit e Ice, Bocca continua: “Dall’altra parte leggiamo sui giornali che c’è un progetto che prevede l’accorpamento in un’unica agenzia di promozione Ice-Enit e attrazione degli investimenti esteri. Noi preferiamo stare con qualcun altro piuttosto che stare soli e fermi. A meno che l’alternativa non sia quella di avere un’Enit finanziata e funzionante, ma non mi sembra che questo oggi sia possibile. Piuttosto che stare in attesa di uno statuto in cui non si capisce bene cosa c’è scritto e oltre tutto uno statuto senza soldi, preferiamo allearci con altri istituti. Mettiamo insieme le forze e facciamo un’agenzia di promozione del prodotto Italia che abbia una forza di promozione maggiore di quello che può avere l’Ice da solo e l’Enit da solo. Noi di Federalberghi lo diciamo da anni. Ma oggi diciamo una cosa con forza: basta aspettare”.