Nella Casa d’Italia di Maracay: Dante nella musica contemporanea italiana

dante

CARACAS – Oggi alle ore 19.00 nel Salón Italia della Casa de Italia de Maracay in occasione del settecentocinquantesimo aniversario della nascita di Dante Alighieri ci sará la conferenza : “Dante e la musica contemporanea italiana”.
Per l’occasione La Voce d’Italia ha contattato il Presidente della Società Dante Alighieri in Venezuela, Mariano Palazzo.
“In primo luogo va detto che quello di Maracay è l’unico comitato che sta operando in Venezuela” –
Come è venuta l’idea di creare una serie di eventi che potessero commemorare Dante Alighieri?
– Il 2015 è un anno importante, sono passati ben 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, il sommo poeta, padre della lingua italiana. Per noi è un piacere, ma soprattutto un obbligo morale celebrare la sua figura attraverso varie conferenze.”
Quali sono gli obiettivi di questo cammino che durerà per tutto il 2015?
– Vogliamo coinvolgere, in primis, il maggior numero di persone. Per chi è italiano o per chi vuole conoscere bene la nostra lingua e la nostra cultura è quasi un obbligo partecipare a tali conferenze. Dante non è solo la Divina Commedia, ma è il poeta che di fatto ha creato la lingua italiana –
Come è stato impostato il programma delle conferenze?
– Innanzitutto come lei ha detto pocanzi le conferenze si svilupperanno per tutto il 2015 con almeno una conferenza al mese, se poi riusciamo a farne due al mese ancora meglio

Il 29 gennaio ha avuto luogo la prima conferenza, una presentezione della vita e delle opere di Dante Alighieri. È stata sviluppata in maniera molto originale. La può raccontare ai nostri lettori e a chi non era presente?
– Sì, in effetti l’idea è stata originale ed ha riscosso un discreto successo. Abbiamo deciso di raccontare la vita e le opere di Dante Alighieri attraverso un’intervista di un giornalista immaginario, il Dott. Ravello, che incontrava l’anima di Dante.
È piaciuto tanto che il 23 e il 24 aprile siamo ospiti dell’Università Bicentenaria di Aragua e dell’Istituto Yuta di Maracay, in occasione del giorno del libro, proprio per ripetere questa conferenza ed offrire così l’opportunità agli studenti delle due università di conoscere Dante Alighieri –
Oggi, alle 19 ci sarà la seconda conferenza: Dante e la musica contemporanea italiana, ci spieghi come si può associare la musica italiana contemporanea con Dante, lo sbalzo temporale è enorme, sette secoli –
– Innanzitutto chi si occupa di questa conferenza è la Asociazione Campania di Aragua. Dante ha influenzato la storia della cultura e della lingua italiana nel corso dei secoli ed anche la musica contemporanea ha reso omaggio al sommo poeta. Si parlerà di Raf, di Jovanotti, di Venditti, basta pensare a Sereneta Rap di Jovanotti e la citazione di alcuni versi di Paolo e Francesca, o a Compagno di scuola di Venditti.
– Per un secondo posso sostituire il Dott. Ravello?
– Si, certo –
– Dante dove inserisce gli attori politici ed economici contemporanei del Venezuela?
– Si divertirebbe molto ad inserirli nel girone dell’inferno, non c’è ombra di dubbio, senza alcuna distinzione. Chi ha fatto, fa e farà del male a questo paese può andare solo all’inferno”.

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