I nerazzurri battono il Celtic 1-0 e centrano la qualificazione

Soccer; Europa League Eight Finals; Inter-Celtic

MILANO. – L’Inter vola in Europa grazie ad un gol capolavoro di Fredy Guarin. I nerazzurri battono il Celtic 1-0 e centrano la qualificazione agli ottavi di Europa League. È un altro passo verso il rilancio, poiché i nerazzurri non perdono da cinque partite e da undici in Europa. Il presidente Thohir, in tribuna a San Siro, sorride, si complimenta con tecnico e giocatori, e batte il cinque al vicepresidente Zanetti prima di lasciare lo stadio. Il gol qualificazione di Guarin arriva nei minuti finali. La strada per il Celtic, dopo il 3-3 dell’andata, era già in salita e l’espulsione al 37′ del primo tempo di Van Dijk per doppia ammonizione, ha reso l’impresa al limite dell’impossibile. Non è bastato il caloroso tifo dei 4mila sostenitori scozzesi approdati a Milano, per un Celtic volenteroso ma tecnicamente modesto che è riuscito a contenere i danni grazie ad un eccellente Gordon. L’Inter, per più di un tempo in superiorità numerica, ha sprecato molto, ma ha trovato delle conferme. Guarin da separato in casa ora è protagonista assoluto dell’era Mancini. Gli acquisti del mercato invernale, Santon e Shaqiri, rendono possibile il salto di qualità. L’obiettivo era quasi una formalità e i nerazzurri possono continuare a sperare di ottenere un posto in Champions. Il pubblico di San Siro ha risposto all’appello di Mancini che aveva chiesto uno stadio pieno per spingere la squadra verso la qualificazione. Stessa richiesta di Thohir che finalmente vede il Meazza come la vera casa dell’Inter e dopo l’1-0 si lascia andare ai festeggiamenti negli spogliatoi. Forse l’unico a non essere soddisfatto della doppia prova è proprio Mancini che sottolinea le disattenzioni dei nerazzurri. “Dopo l’espulsione è stato più semplice. Stiamo migliorando ma di errori ne facciamo sempre, c’è da lavorare ancora. Il rosso, ovviamente, ci ha facilitato. Ma dobbiamo correre meno rischi in difesa”, l’analisi del tecnico dopo la gara. Nel primo tempo, infatti, il Celtic ha provato subito a colpire l’Inter. Al 7′ D’Ambrosio sbaglia su Mackay-Steven e Carrizo si supera. Gli ospiti sono intraprendenti e l’Inter sembra un po’ in difficoltà. Poco dopo la mezz’ora van Dijk, interviene fallosamente due volte a distanza di dieci minuti. Doppio giallo ed espulsione. Da quel momento il Celtic è costretto a difendersi. Al 44′ Shaqiri ha sul piede la palla del vantaggio ma non è rapido nel cogliere l’attimo. Arriva D’Ambrosio ma è sempre il portiere a negare la gioia dell’1-0. Nel secondo tempo la squadra di Mancini domina. Icardi, Hernanes e Guarin provano a più riprese, ma non sono fortunati. Mancini vuole la vittoria: dà un ‘pizzino’ a capitan Ranocchia che lo consegna a Medel, il quale chiama in causa anche Shaqiri. Piccolo summit in campo, con i giocatori dell’Inter che cercano di decifrare il bigliettino dell’allenatore. “Ho visto che me ne hanno attribuito uno divertente all’andata con scritto ‘Ranocchia i tuoi compagni sono quelli con la maglia blu’. No, era solo il cambio di posizione”, scherza il tecnico. Inter sempre in attacco e a 2′ dalla fine arriva il gol della vittoria di Guarin. Affondo palla al piede di Santon che apre al colombiano, conclusione dai 25 metri sotto l’incrocio dei pali. In attesa di conoscere il verdetto dell’urna per gli ottavi, l’Inter deve concentrarsi sulla sfida di domenica con la Fiorentina. Due squadre in salute, uno scontro diretto che sarà il banco di prova per verificare i progressi della squadra di Mancini.

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