Coppa Davis: Fognini e Bolelli ok, 2-1 sul Kazakhstan

Kazakhstan vs Italy

ROMA. – Italia a un passo dalla vittoria nella sfida con il Kazakhstan, la prima nella storia, valida per il primo turno del Gruppo mondiale della Coppa Davis 2015. Dopo il successo di Fabio Fognini e Simone Bolelli contro Andrey Golubev e Aleksandr Nedovyesov nel doppio, gli azzurri sono in vantaggio 2-1 e saranno decisivi, domani, gli ultimi singolari. Per il cruciale doppio il capitano Corrado Barazzutti, che al sorteggio aveva annunciato il duo Fognini/Lorenzi, ha poi ripescato l’emiliano, ricostituendo così la coppia che il 31 gennaio ha trionfato agli Open d’Australia, primi azzurri a vincere uno Slam dopo Pietrangeli e Sirola nel 1959 al Roland Garros. E Bolelli, che ieri aveva perso il primo singolare contro Mikhail Kukushkin (Andreas Seppi aveva poi rimediato battendo Golubev), ha fatto la sua parte. E’ stata una battaglia di tre ore e 18′, risolta al quarto set con il punteggio di 7-6 (4) 6-3 6-7 (13) 6-4, quella di Fabio e Simone sul cemento indoor del National Tennis Centre della capitale Astana. Una battaglia con alcune discutibili decisioni arbitrali, e soprattutto tante chiamate errate dei giudici di linea. “In tutta la mia carriera non ho mai visto tanti errori come oggi e tutti a nostro sfavore. Senza l’occhio di falco poteva accadere qualunque cosa”, il commento di Barazzutti, ammonito per le proteste: “Non avevo mai preso un warning nella mia carriera di capitano”. Contestato in particolare l’interminabile, stregato tie break della terza frazione, vinto, tra le polemiche, dai kazakhi al quinto set point dopo sei match point annullati agli azzurri. “Quel terzo set perso in modo così rocambolesco poteva costarci caro, non è possibile commettere certi errori su palle chiaramente sulla riga, se non addirittura dentro, in match così importanti e in momenti così decisivi”, lamenta Barazzutti. Che poi elogia i suoi: “Bravi Fabio e Simone a non perdere calma e lucidità. Sono stati grandi non solo dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale, giocando in una situazione ambientale difficilissima. Hanno confermato di essere una delle coppie più forti del mondo”. Gli fa eco Bolelli: “E’ successo di tutto, siamo stati bravi a restare lucidi nei momenti più delicati. Si sa, i doppi di Davis sono quasi sempre delle battaglie di nervi. Io e Fabio abbiamo dimostrato di essere una grande coppia, ad un certo punto si era messa male…”. E Fognini: “Siamo stati più forti di tutto e di tutti nonostante il pessimo arbitraggio, con chiamate sempre contro. Ora siamo 2-1 e in Davis spesso il doppio ha un peso importante”. Domani l’Italia ha due match point. Se non basterà il primo, con la sfida Seppi-Kukushkin, non è escluso che contro Golubev Barazzutti faccia scendere in campo Fognini anziché Bolelli. Unanimi gli azzurri: “Intanto giochiamo il quarto singolare e proviamo a chiudere il conto sul 3-1”.

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