(ANSA) – ROMA, 19 MAR – Per il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, “la qualità del dettato normativo non è affatto migliorata rispetto allo scorso anno”.E se anche la riforma costituzionale dovesse entrare in vigore, Di Maio esprime “dubbi” sulla capacità di “risolvere i problemi e garantire migliore agibilità normativa”. “Non credo assolutamente che il superamento del bicameralismo paritario sarà foriero di un miglioramento della qualità della legislatura”, sottolinea. Tra gli aspetti negativi che elenca, in occasione della presentazione del rapporto 2014 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Ue, c’è il ricorso alla fiducia. “Il 42% delle leggi di conversione, 18 su 43, sono state approvate attraverso un voto di fiducia, in nove caso ripetute in entrambe le Camere- ha detto Di Maio- Si tratta di un dato leggermente superiore rispetto alla scorsa legislatura nella quale il 34% delle leggi di conversione, 36 su 106, sono state approvate con un voto di fiducia; in 22 casi ripetuto in entrambe le camere”. Ci sono poi “difficoltà nel dare attuazione agli adempimenti spesso numerosi previsti nei singoli decreti attuativi del programma di Governo”.
