Il Papa fa distribuire il Vangelo in piazza da 300 senzatetto

Pope's Angelus

CITTA’ DEL VATICANO. – “I più bisognosi sono coloro che ci regalano la parola di Dio”. Ha descritto così papa Francesco, ai fedeli riuniti oggi in Piazza San Pietro, le modalità con cui offriva loro il suo ultimo regalo: un Vangelo in formato tascabile, donato gratuitamente ai pellegrini in 50 mila copie, e per la cui distribuzione in piazza ha fatto reclutare, tra gli altri, 300 senzatetto. Un modo di coinvolgere anche gli ultimi della società, abituati a passare i loro giorni per strada e le loro notti in ripari di fortuna, in un ruolo attivo, positivo, magari rimediando anche offerte dai fedeli. Così oggi, in una Piazza San Pietro bagnata dalla pioggia e colorata dal passaggio degli oltre 15 mila atleti della Maratona di Roma, i 300 clochard si sono uniti agli altri volontari – gli allievi dei seminari romani, le suore di Madre Teresa e altre religiose – per l’iniziativa gestita dall’Elemosineria Apostolica e analoga a quelle delle precedenti distribuzioni di regali del Papa, le “Misericordine”, gli opuscoli delle “Preghiere”, quello dal titolo “Custodisci il cuore”. “Ora ripeteremo un gesto già compiuto l’anno scorso – ha annunciato il Papa dalla finestra del Palazzo apostolico -: secondo l’antica tradizione della Chiesa, durante la Quaresima si consegna il Vangelo a coloro che si preparano al Battesimo; così io oggi offro a voi che siete in piazza un regalo, un Vangelo tascabile”. “Vi sarà distribuito gratuitamente – ha proseguito – da alcune persone senza fissa dimora che vivono a Roma. Anche in questo vediamo un gesto molto bello, che piace a Gesù: i più bisognosi sono coloro che ci regalano la parola di Dio”. “Prendetelo e portatelo con voi – ha proseguito -, per leggerlo spesso, ogni giorno portarlo nella borsa, in tasca, e leggerne spesso un passo ogni giorno. La Parola di Dio è luce per il nostro cammino! Vi farà bene, fatelo!”. L’instancabile attenzione di Francesco per i più poveri, intanto, è confermata anche dalla decisione di voler ripetere – dopo la fortunata edizione natalizia – la Lotteria di beneficenza per le sue opere di carità, con una nuova edizione che si concluderà con la festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo. “Avendo constatato la partecipazione e la generosità di tanta gente – ha fatto sapere il Governatorato vaticano -, il Papa ha messo a disposizione alcuni ulteriori premi affinché l’iniziativa potesse essere ripetuta. I biglietti, al prezzo di 10 euro, si possono acquistare nei vari punti vendita vaticani”. Sempre all’Angelus, dopo aver ringraziato i napoletani per la “calorosa accoglienza” di ieri, il Pontefice ha oggi fatto anche un appello in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua, promossa dalle Nazioni Unite. “L’acqua è l’elemento più essenziale per la vita, e dalla nostra capacità di custodirlo e di condividerlo dipende il futuro dell’umanità”, ha affermato, aggiungendo: “Incoraggio pertanto la Comunità internazionale a vigilare affinché le acque del pianeta siano adeguatamente protette e nessuno sia escluso o discriminato nell’uso di questo bene, che è un bene comune per eccellenza”. Nell’occasione, Bergoglio non ha mancato di citare il ‘Cantico di Frate sole’ di Francesco d’Assisi: “Laudato si’, mi’ Signore, per sora aqua,/la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Versi del primo esempio letterario italiano in volgare, scritti dal santo di cui il Papa porta oggi il nome.
(di Fausto Gasparroni/ANSA)

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