Andrea Riccardi nuovo presidente della Società Dante Alighieri

RICCARDI SU LEGGE STABILITA'-FOTO ARCHIVIO

ROMA – Si è svolta a Roma nella sede di Palazzo Firenze, l’Assemblea straordinaria dei soci della Società Dante Alighieri – presieduta dal presidente facente funzione Gianni Letta e dal vice presidente Paolo Peluffo – convocata per l’elezione del nuovo presidente dopo la scomparsa, il 1 novembre dello scorso anno, dell’ambasciatore Bruno Bottai.

Durante le operazioni sono stati espressi 19.012 voti. Sono stati rappresentati, personalmente e per delega, in assemblea ben 5.855 soci. Gli altri voti sono stati esercitati per corrispondenza. Allo svolgimento dell’assemblea ha partecipato in rappresentanza del Governo il sottosegretario agli Esteri Mario Giro.

Il presidente facente funzione Gianni Letta ha proclamato i risultati del voto. Hanno ottenuto voti: 16.594 il prof. Andrea Riccardi; 608 il prof. Salvatore Italia; 400 il dott. Gianni Letta; 272 il prof. Giovanni Di Peio.

È stato proclamato presidente della Società Dante Alighieri, il cavaliere di Gran Croce, prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, già ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione nel Governo Monti dal novembre 2011 all’aprile 2013.

Dopo la proclamazione del voto, il sottosegretario Mario Giro ha dichiarato: “La scelta del prof. Andrea Riccardi è legata alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana che ha saputo operare in tanti anni di attività, come storico e profondo conoscitore dei più importanti dossier internazionali.”

Il vice presidente Paolo Peluffo, ha dichiarato a sua volta: “É una grande scelta per la ‘Dante’ e per la cultura italiana. Andrea Riccardi è uno degli uomini che ha più contribuito al prestigio dell’Italia nel mondo come comunità apportatrice di pace e dialogo tra i popoli. Darà ora un contributo decisivo al rilancio dell’immagine della cultura italiana come elemento essenziale della nostra identità nel pluralismo delle sue diverse voci le quali, tutte insieme, devono mirare a un comune obiettivo. Ho avuto l’opportunità di lavorare fianco a fianco con Andrea Riccardi nei mesi difficili e appassionanti del Governo Monti e ne ho conosciuto le doti umane, l’energia e la profonda conoscenza dei problemi sociali del mondo moderno. Al nuovo presidente gli auguri più sinceri di successo per il suo nuovo incarico”.