Renzi risponde alla sfida di Landini: “Il Paese sta uscendo dalla crisi”

RAI to have seven not nine board members says Renzi

ROMA. – Cita i segnali positivi Matteo Renzi, quelli che stanno migliorando la vita delle famiglie italiane. E “risponde” così, con “i fatti”, alla sfida di Maurizio Landini. Nel giorno della manifestazione della Fiom contro il Jobs act, il presidente del Consiglio non nomina mai il leader sindacale. Ma, su Facebook, elenca i risultati, “quelli che stanno portando fuori l’Italia dalla crisi”. Segnali, dice, che “sono la spinta a fare ancora di più e ad accelerare sulle riforme”. Non certo un passo indietro, dunque, di fronte alle critiche della piazza. Ma, anzi, una convinzione: che questa è la volta buona. Lo dimostra, il premier, dati alla mano. “Ad aprile scende ancora il conto della bolletta per l’energia elettrica (-1,1%) e per il gas (-4%)”, scrive Renzi sulla sua pagina Facebook, il che “significa un risparmio medio di 75 euro l’anno in più nelle tasche degli italiani dopo anni di crescita continua dei conti delle bollette: sono stime dell’Autorità competente”. C’è, poi, un altro dato che dimostra che le tasche degli italiani godono di migliore salute. “Due giorni fa la Coldiretti ha parlato di storica inversione di tendenza nel commercio al dettaglio dei prodotti alimentari che hanno registrato un aumento delle vendite del 2,9 per cento a gennaio 2015”, scrive il premier. Ed ancora, “mentre ieri Confcommercio indicava nel 2015 la ripresa dei consumi e del Pil, Fincantieri firmava un contratto storico con la Carnival per la costruzione di 5 navi da crociere di prossima generazione: una notizia importante per l’economia italiana e per il lavoro”. Cambi netti e positivi dello stato dell’economia che si vanno ad aggiungere ai 79mila contratti di lavoro a tempo indeterminato. Insomma, se Landini si dice stanco di “slide e balle”, Renzi risponde con il rilancio del paese. E a far eco al premier, ci pensa anche Deborah Serracchiani. Il leader della Fiom, in piazza, dice di avere più consenso del Governo? La vice segretaria del Pd risponde netta: “Vedremo nel 2018 se ha più consenso Renzi o più Landini. Basta aspettare tre anni e vedremo”. Nel frattempo, il messaggio che manda al leader Fiom è chiaro: “Loro fanno i cortei, noi facciamo Expo. Loro parlano di consenso, noi parliamo di contratti. Loro giocano sulla rabbia, noi sulla speranza”. E su tutto: “Facciano pure scioperi e manifestazioni, noi andiamo avanti”.
(di Patrizia Sessa/ANSA)

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