Voto in Francia, vince Sarkozy. Nessun dipartimento per Fn

Second round of 2015 French departemental election

PARIGI. – “La vittoria si avvicina, i francesi hanno bocciato in massa la politica di Francois Hollande e del suo governo”. Torna a fare festa Nicolas Sarkozy, dopo tre anni di sconfitte e processi. Alla fine, si concede anche il tanto atteso bagno di folla che la destra Ump sembrava aver dimenticato. Sconfitta pesante, anche se con un sussulto che ha evitato il disastro, per il Partito socialista, che perde metà dei dipartimenti che aveva sul territorio.

Al governo qualcosa cambierà, anche se Manuel Valls, che ha subito ammesso la vittoria del centrodestra, aveva annunciato che il risultato di stasera non avrebbe avuto conseguenze. Niente exploit per Marine Le Pen, con il Front National che non riesce a conquistare il suo primo dipartimento. Per una sera insomma, torna a sorridere in Francia SuperSarko’. La destra è data dagli exit poll come netta vincitrice (dai 64 ai 74 dipartimenti su 101 in palio), un risultato straordinario se si pensa che si partiva da 41.

Svanisce l’obiettivo principale del Front National, l’estrema destra francese, di conquistare il governo del primo dipartimento nella storia del Paese. Nella Vaucluse, la regione di Avignone dove è eletta la nipote di Marine Le Pen, Marion Marechal, non c’è maggioranza: 6 cantoni vanno alla gauche, 6 al centrodestra, il Fn ne conquista solo 5.

Esattamente il percorso contrario della gauche, partita da 60 è arrivata vicino ai 30. Se la settimana scorsa era stato prudente, oggi l’ex presidente ha alzato il tiro, sparando a zero sul governo e sull’Eliseo: “Con il loro voto – ha detto Sarkozy – i francesi hanno bocciato in massa la politica di Hollande e del suo governo. E’ una sconfessione totale e senza appello. Mai una maggioranza aveva perso tanti dipartimenti. Mai un potere in carica aveva suscitato tanta sfiducia. E mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere”.

Poi ha conservato qualche bordata anche per Valls, che qualche giorno fa aveva annunciato che il voto non avrebbe cambiato nulla: “In questo modo l’esecutivo – ha attaccato Sarkozy – ha deciso di ignorare il voto dei francesi. E i francesi sapranno ricordare questo segno di disprezzo”. Del suo successore all’Eliseo e della sua politica, Sarkozy non salva niente. E chiede il conto: “Mai una politica aveva incarnato tanto la sconfitta a ogni livello. Dal governo agli esecutivi di dipartimento, menzogna, cecità e impotenza sono stati sanzionati”.

 

 

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