Omicidio Dore: difesa, su Rocca indizi

(ANSA) – NUORO, 2 APR – Un’arringa di 4 ore, di cui due per smontare la credibilità del superteste Stefano Lai. A parlare stamani, in Corte d’Assise a Nuoro, è tornato Mario Lai, uno dei difensori di Francesco Rocca, dentista di Gavoi che rischia l’ergastolo come mandante dell’omicidio della moglie Dina Dore del 2008. Il difensore ha accusato il superteste di contraddizioni: “in più occasioni ha detto il falso”. Nel pomeriggio le repliche, poi la Corte si ritirerà in camera di consiglio: la sentenza è attesa domani.