La Roma aggancia la Lazio, il Napoli incalza. Finisce 0-0 il derby tra Inter e Milan

Soccer: Inter-Milan
ROMA. – Il fascino perverso dell’1-1 strega la Roma anche contro l’Atalanta, le consente di tornare seconda alla pari della Lazio, ma le fa perdere l’ennesima occasione per tornare competitiva e riappacificarsi col pubblico. Neanche il ko dei rivali per la Champions diretta con la Juve rivitalizza i giallorossi evidenziando la solita incapacità di andare in gol.

Finisce 0-0 il derby tra Inter e Milan con occasioni e gol annullati, mentre in attesa del posticipo del lunedi’ Fiorentina-Verona la serie A fa sorridere il Palermo che doma il Genoa con una doppietta di Chochev su assist ispirati di Dybala, e il Napoli che sulle ali dell’entusiasmo per l’exploit di Europa League vince a Cagliari 3-0 e avvicina Roma e Lazio al secondo posto.

Torino, Udinese e Parma rimontano e catturano un punto nelle trasferte con Sassuolo, Chievo e Empoli. Ma a far discutere e’ il settimo 1-1 della Roma in campionato (undicesimo assoluto, e tredicesimo pareggio della stagione), nel giorno in cui era possibile il rilancio. E dire che le cose si mettono bene per i giallorossi che trovano un rigore all’inizio per fallo di mano di Stendardo, che Totti insacca d’autorita’.

Tante iniziative ma poche conclusioni, tanta buona volonta’ ma poche idee e solita difficolta’ a trovare il gol. Una ingenuita’ di Astori che butta giu’ Emanuelson regala poi all’Atalanta il rigore del pari, che Denis non si lascia sfuggire. Poi pressione, rabbia e poca incisivita’ con schemi sempre piu’ asfittici e nessuno in grado di sfondare sotto porta. Vista l’occasione sprecata e’ un pari che profuma di sconfitta. Per Reja, ex biancazzurro, una soddisfazione speciale.

A Cagliari una partita particolare, dopo l’irruzione degli ultra’ sardi nel centro sportivo della squadra, venerdì: allo stadio i tifosi prima applaudono la squadra cantanto pero’ in coro di essere pronti a ”tifare solo la maglia”, non i giocatori ‘schiaffeggiati’ appena 48 ore fa; poi al primo gol del Napoli (Callejon) contestano Zeman, l’autogol di Balzarano fa il 2-0 allo scadere, di Gabbiadini il gol del definitivo 3-0. Mentre gli isolani precipitano verso la serie B, il Napoli va a 53, a cinque lunghezze dalla coppia romana e soprattutto dal secondo posto.

Il Torino acciuffa il Genoa a centroclassifica grazie al pari col Sassuolo frutto del doppio rigore di Quagliarella e Berardi. I rossoblu’ soccombono al rilancio del Palermo che dopo due sconfitte torna in sella grazie alle solite magie di Dybala (sotto gli occhi del ct argentina Martino), questa volta a vantaggio del bulgaro Chochev, uno degli stranieri piu’ interessanti dell’ultima fase stagionale.

In chiave salvezza il colpo lo fa l’Atalanta che si difende con ordine e contiene la Roma restando a +7 dal Cesena terz’ultimo mentre Chievo e Udinese non si fanno del male e avanzano verso zone sempre piu’ tranquille. Non riesce a trovare tre punti dopo due ko l’Empoli che si fa raggiungere dall’orgoglioso Parma nonostante le prodezze di Maccarone e Torelli. I giochi per scudetto e salvezza sembrano ormai chiusi. Rimane a suscitare emozioni la volata per raggiungere le poltrone per l’Europa.

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