Naufragio:migrante Cara Bari,prima sofferenza lasciare paese

(ANSA) – BARI, 22 APR – “La nostra prima sofferenza è lasciare il nostro paese, una sofferenza che non si può descrivere, partire senza sapere cosa ci aspetta, lasciare i nostri cari”. E’ un passaggi del messaggio che Sami Mitiku, 28 anni, etiopico, ospite nel Cara di Bari, leggerà nel corso del momento di preghiera per le vittime del naufragio di immigrati nel Mediterraneo previsto per questa sera, davanti al mare,all’ingresso del Molo Sant’Antonio a Bari,dall’arcivescovo, mons.Franco Cacucci e l’imam della moschea.