(ANSA) – AOSTA, 24 APR – Nuova udienza oggi davanti al gip di Aosta per l’incidente sugli sci in cui il 9 marzo 2014 morì una bimba milanese di 3 anni, Matilde De Laurentis, travolta da un 17enne di Chieri sulle piste di Gressoney. Dopo il supplemento d’indagini disposto dal gip il pm ha ribadito la richiesta di archiviazione per il maestro di sci indagato per omicidio colposo, Bruno Thedy, mentre l’avvocato della famiglia ha chiesto l’imputazione coatta per Thedy, i responsabili della scuola di sci e degli impianti. Il gip Maurizio D’Abrusco si è riservato la decisione, attesa nelle prossime settimane. L’unico indagato è il maestro di sci Bruno Thedy – assistito dall’avvocato Federico Parini – con cui la piccola era impegnata in una lezione di gruppo Gressoney-Saint-Jean. Lo scorso 21 gennaio il tribunale per i minorenni di Torino aveva sospeso per un anno il processo al diciassettenne, accogliendo la richiesta di “messa alla prova”. Il giovane investì la piccola dietro a un dosso segnalato sulla pista di Weissmatten, mentre procedeva, secondo una perizia, a circa 50 km/h. L’inchiesta è coordinata dal pm Pasquale Longarini. “Abbiamo ribadito il nostro pensiero, ovvero che non c’è prova tra gli atti di causa del fatto che né la scuola di sci, né gli impianti, né il maestro si fossero posti interrogativi su quali cautele adottare per salvaguardare la sicurezza dei bimbi. Dall’altra parte hanno ribadito che secondo loro le regole discrezionali sono state tutte assolte”, spiega l’avvocato della famiglia, Daniele Zaniolo. (ANSA).
