Il Napoli lancia la volata Champions, le romane nel mirino

Corsa a tre per la Champions 2016

ROMA. – La volata è lunga, ma chi viene dalle retrovie ha progressione e morale per tentare un sorpasso che non sembrava ipotizzabile. Ecco perché il Napoli che dopo il ritiro punitivo ha accelerato, travolgendo ostacoli in Italia e all’estero, sembra avere chance notevoli di riportarsi su Lazio e Roma e strappare quel secondo posto che significa Champions diretta. E i partenopei sanno bene quanto sia duro affacciarsi ai preliminari rischiando di complicare maledettamente la stagione.

A sei turni dal termine alle spalle della Juve c’è la Lazio a 59 punti, che ha appena sprecato una ghiotta occasione di lanciarsi in fuga facendosi rimontare in casa dal Chievo. A 58 punti c’è la fragile Roma di Garcia che l’andamento lento lo sta sostenendo da mesi, avendo smarrito la fresca vena di inizio stagione. Ha perso fiducia e concretezza, segna col contagocce, ha danneggiato il rapporto con la tifoseria e rischia di scivolare al quarto posto.

Ora a 56 punti si è portato il Napoli che segna a raffica, ha in Higuain l’attaccante più completo in Italia insieme a Tevez, due giocolieri freschi come Gabbiadini e Insigne e una compattezza ritrovata che la propone come favorita per l’Europa League dove è approdata trionfalmente in semifinale. La volata Champions è diventata il vero rebus della residua stagione di serie A, che in testa e in coda sta per decretare i suoi verdetti.

Il calendario è indicativo fino a un certo punto: da un punto di vista teorico la Roma e il Napoli stanno messe meglio della Lazio ma c’è da considerare anche gli impegni extra. Il Napoli ha semifinali e magari finale di Europa League, la Lazio la finale di Coppa Italia con la Juve. Di scontri diretti ce ne sono due: alla penultima il derby romano, all’epilogo Napoli-Lazio. Un finale incandescente per un traguardo remunerativo: chi uscirà sconfitto dalla volata planerà in Europa League.

LAZIO: punti 59. Dopo la lunga volata sembra affiorare un po’ di stanchezza, e ha l’handicap di alcuni infortuni significativi in una rosa meno folta delle contendenti. Ha due gare sulla carta favorevoli, Parma in casa e Atalanta fuori. Poi ci sarà il poker finale di fuoco: Inter in casa, Samp fuori, derby e Napoli fuori. Ecco perché sono basilari sei punti in questa settimana per creare un divario che dovrà essere poi amministrato.

ROMA: 58 punti. La frenata dura ormai da quattro mesi, la gioia e la freschezza del gioco sono scomparse, ora la squadra ha il fiato corto, non trova quasi mai il gol e ha smarrito la bussola. Se non invertirà la rotta rischia di precipitare al quarto posto nonostante il calendario che le assegna trasferta col Sassuolo, Genoa in casa, Milan fuori, Udinese in casa, poi il derby e chiusura in casa col Palermo.

NAPOLI: 56 punti. Come d’incanto ha ritrovato gol, gioco, entusiasmo e tutto sembra alla sua portata, vista anche la potenzialità della sua rosa. Servirà però di combattere la fragilità difensiva e gli altri e bassi che hanno imperversato nella sua stagione. Dovrà capitalizzare i prossimi quattro turni che prevedono Empoli fuori, Milan in casa, Parma fuori e Cesena in casa. Se a questo punto si ritroverà seconda potrà gestire gli ultimi due turni proibitivi: Juve fuori e Lazio in casa. In ogni caso gli effetti speciali per la volata Champions dureranno fino all’ultima giornata e lo spettacolo sembra assicurato.