Assunti estero ma al lavoro Italia, frode

(ANSA) – LIVORNO, 28 APR – Non avrebbe versato 1,5 mln di contributi a Inps e Inail, impiegando personale che sulla carta dipendeva da società portoghesi ma in realtà lavorava stabilmente in Italia. E’ quanto contesta la Gdf a un 70enne amministratore di una ditta di trasporti di Livorno: in concorso con altri 5 avrebbe così ‘mascherato’ il rapporto di lavoro tra l’azienda e 61 autisti, di cui 57 stranieri. Omessa denuncia di lavoratori, frode fiscale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, i reati ipotizzati.