Cortina corona il suo sogno, avrà i Mondiali 2021di sci

 

Una foto della zona, sotto il Monte Averau, vicino Passo Giau,

CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO) – Cortina sta coronando un sogno: il Mondiale di Sci alpino che per quattro volte le era stato negato, l’ultimo tentativo lo scorso anno per l’edizione 2019 con la città battuta per 9 voti a 8 dalla svedese Are, ora è di fatto suo.

Il sigillo arriverà nei prossimi mesi, ma dopo l’ufficializzazione della scelta della Fis del capoluogo ampezzano come candidato unico per il 2021, le parole del presidente della Federazione Sport invernali Flavio Roda non lasciano dubbi su un appuntamento che sarà rispettato: “L’impegno che avevamo preso per far sì che Cortina fosse l’unica candidata è stato rispettato, adesso avremo un anno in più per lavorare con ancora maggiore vigore.

” La competizione iridata tra sei anni può rinverdire la leggenda di quest’angolo di Veneto che risale sul trono dopo carestie di neve, blitz fiscali e inchieste comunali. Un trono costruito con una storia sportiva fatta di 9 gare di Coppa del Mondo maschile, 78 di Coppa del Mondo femminile – che si tiene ogni anno ininterrottamente dal 1993 – e poi, ancora, di 6 edizioni della Coppa Europa di Snowboardcross, 5 del Tour de Ski e dieci dei Campionati del Mondo in diverse discipline.

“Raccogliamo finalmente i frutti di un lungo e serio lavoro. Un risultato storico – commenta il sindaco Andrea Franceschi -. Accettando la nostra candidatura come unica la Fis ha confermato la bontà del nostro progetto. Eravamo stati ingiustamente penalizzati dall’esclusione per l’iride del 2019, ora siamo pronti”.

Cortina avrà un anno in più, rispetto al tempo necessario qualora ci fossero stati altri pretendenti alla manifestazione, per organizzare l’evento e presentarsi con le carte in regola per il via definitivo. A metà aprile i cortinesi avevano espresso apprezzamento per la candidatura: nel referendum consultivo promosso dal Comune i voti favorevoli erano stati circa il 60%, su un totale di 2.218 votanti alle urne, pari al 44% degli aventi diritto.

“Giustizia è fatta” sottolinea il presidente del Veneto Luca Zaia che lo scorso anno a Barcellona dopo pochi secondi la bocciatura di Cortina per il 2019 aveva parlato di ‘pronunciamento scandaloso’. “Dopo i fasti delle Olimpiadi invernali del 1956 – dice -, sarà scritta una nuova pagina epica nella storia dello sci nel cuore di uno dei grandi patrimoni dell’Unesco”. Esulta anche Fiorello, uno dei numerosi vip che a Cortina si sentono di casa.”Mondiali! Felice per Cortina!’, twitta prima di spiegare all’Ansa che la moglie ha origini cortinesi e che oramai lì ”mi sento di casa”.

Per accogliere il Mondiale 2021 Cortina d’Ampezzo ha pronti progetti di potenziamento di strutture e tracciati di gara. Sono previsti lavori di allargamento, adeguamento e messa in sicurezza delle piste mondiali. I due traguardi formeranno un’unica arena nella zona di Rumerlo, a meno di trecento metri l’uno dall’altro e garantendo spazi e servizi adeguati per spettatori, addetti ai lavori, atleti e giornalisti. Per il presidente del Coni Giovanni Malagò il mondiale del 2021 è “ancora meglio” di quello del 2019.

“Abbiamo ripresentato lo stesso dossier ed è andata ancora meglio perché quelli del 2021 saranno mondiali preolimpici, con un appeal superiore a quelli del 2019, post olimpici”. Un passaggio, quello dei Mondiali, che per Cortina significherà arricchimento di infrastrutture e grandi ricadute sociali sulla comunità non solo locale. Era stato calcolato già per l’eventuale edizione 2019 che la manifestazione permetterà al Veneto di presentare le proprie eccellenze agli occhi di oltre 500 milioni di spettatori televisivi.

(di Vincenzo Beni/ANSA)