Uno Bianca: Fabio Savi dal carcere, ‘vessazioni e abusi’

(ANSA) – BOLOGNA, 9 MAG – Vessazioni, controlli e perquisizioni quotidiane, continui cambi di cella. E’ il trattamento che Fabio Savi denuncia di subire in carcere a Spoleto, all’ergastolo per essere stato uno dei capi della Banda della Uno Bianca che uccise 24 persone e ne ferì oltre 100 tra Bologna, Romagna e Marche fra gli anni ’80 e ’90. Fabio, 55 anni, l’unico dei tre fratelli Savi a non essere poliziotto, è in carcere dal 1994, trasferito in Umbria dal 2009. Sta anche scrivendo un’autobiografia: ‘Ancora vivo’. (ANSA).