Gli italiani non risparmiano per la vecchiaia?

Family protection

NEW YORK. – Gli italiani non risparmiano per la vecchiaia: anche se solo sette connazionali su cento pensano che l’Inps avrà abbastanza fondi per sostenerli ai livelli attuali e ben 53 su 100 pensano che la loro pensione è già una causa persa, uno studio del Pew su Stati Uniti, Italia e Germania, tre delle economie più “grigie” dell’Occidente, rivela che i giovani italiani non pensano a risparmiare per quando diventeranno vecchi.

In tutti e tre i Paesi, mostra lo studio del think tank con sede a Washington, una maggioranza di giovani tra i 18 e i 29 anni hanno ammesso che, al di là dei prelievi previdenziali obbligatori, non mettono da parte per un futuro che sembra a loro ancora abbastanza remoto. Negli Usa e in Germania però le percentuali delle “formiche” sono sostanzialmente più alte (44% in Germania e 41% negli Usa) contro appena il 13% in Italia.

E anche nella fascia tra i 50 e i 64 anni – quella vicina all’età della pensione – sono solo uno su quattro a mettere risparmi in programmi di pensione alternativi. I sondaggi sono stati condotti in parallelo dal Pew per capire come nei tre Paesi le famiglie fanno fronte al cambiamento demografico di una nazione che invecchia.

Germania e Italia, dopo il Giappone, sono le nazioni più “anziane” del mondo e sono già arrivate al punto in cui gli Usa saranno nel 2050: un quinto della popolazione è ultrasessantacinquenne. Lo studio individua una generazione sandwich: oltre che quello dei figli, italiani, tedeschi e americani hanno il problema dei genitori anziani.

Paragonati con gli Stati Uniti, una percentuale più alta di italiani e tedeschi aiuta i genitori nella vita di tutti i giorni. In Italia e Germania d’altra parte questo aiuto, a differenza degli Stati uniti, si traduce in contributi finanziari al menage della generazione precedente.

Questa differenza, secondo il Pew, apre una finestra su differenze culturali. Rispetto ai coetanei americani, il doppio dei tedeschi – e ancor più italiani – pensa che sia il governo a dover farsi carico del benessere economico di chi invecchia: negli Usa invece una maggioranza pensa che sia il compito di famiglie o dei singoli.

E sempre a proposito di generazione sandwich, sia in Usa che in Italia e in Germania, metà o più degli adulti hanno figli maggiorenni a carico mentre l’altra metà li aiuta comunque con formule non monetarie.

(di Alessandra Baldini/ANSA)

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