‘Ndrangheta: delitto Caccia, l’autore Belfiore malato grave

(ANSA) – TORINO, 11 GIU – E’ malato e versa in gravissime condizioni Domenico Belfiore, ergastolano in regime 41 bis, l’unico condannato per l’omicidio del magistrato Bruno Caccia, procuratore a Torino, avvenuto nel giugno 1983. Lo si apprende in ambienti giudiziari torinesi. Il delitto è stato attribuito alla ‘ndrangheta. Belfiore, arrestato nel settembre 1983, è in carcere da 32 anni. Rinchiuso a Sulmona (L’Aquila), ad aprile le sue condizioni si sono aggravate; da allora ha subito numerosi interventi chirurgici.