Maturità: uno studente su quattro non passerà il compito

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ROMA. – La paura di essere espulsi dall’esame di Maturità è troppa per gli studenti, tanto che 1 su 4 racconta di non essere disposto a lasciar copiare. Il 38% di studenti invece si prepara all’eventualità di copiare, anche se molti dicono che lo faranno solo di fronte a una vera e propria emergenza. Come? Con i vecchi e cari metodi tradizionali, preferiti da 2 maturandi su 3. E’ quanto emerge da un’indagine di Skuola.net su un campione di circa 2000 maturandi.

Il 24% dei maturandi dunque ha troppa paura di essere beccato a lasciar copiare. Per questo motivo racconta di non essere intenzionato a passare il compito ai suoi compagni, anche se chi non lo fa durante l’anno è solo il 7%. Ad avere il timore di vedere il loro esame annullato per questo motivo, sembrano essere in particolar modo le ragazze, visto che tra chi risponde di non essere intenzionato a far copiare durante gli esami c’è una percentuale di studentesse superiore alla media.

Al contrario, tra chi ritiene che questo sia un comportamento da “infami” e che quindi è intenzionato a passare il suo scritto d’esame a chi ne abbia bisogno (41%), c’è una forte presenza maschile. Non manca chi farà copiare solo a seconda di chi glielo chiede: il 35% dei casi. Chi si sta attrezzando a copiare è circa il 14% degli interpellati, chi lo farà solo in caso di stretta necessità é il 24% e chi in linea di massima non vorrebbe farlo, ma se dovesse aver bisogno di un aiuto non si farà problemi a chiederlo, é il 41%.

Solo il 21% dei maturandi sembra davvero intenzionato a fare tutto da solo. Di questi, 1 su 5 perché si sente davvero preparato ad affrontare l’esame di Stato, il 22% per paura di essere beccato dagli insegnanti, 1 su 3 perché non ritiene giusto copiare e il 13% perché non è bravo a farlo.

I trucchetti vintage vanno per la maggiore tra i copioni: il 32% punta sui classici foglietti, il 24% sulle note appuntate sulla pelle, vocabolari e cancelleria, il 3% su temari e bignami e un altro 7% su altri espedienti, basta che siano tradizionali. Un occhio al 2.0 tuttavia lo si butta sempre: lo smartphone è il mezzo preferito dal 27% dei copioni, anche si stanno facendo strada metodi sempre nuovi, come per esempio lo smartwatch (4%).

I social sono un buon modo per comunicare il giorno degli esami per il 53% di maturandi che confessa di aver già creato (40%) o comunque di essere intenzionato a farlo (13%) un gruppo WhatsApp per rimanere in contatto con la sua classe nei giorni degli scritti. E forse proprio questo potrebbe essere il motivo per il quale 1 studente su 3 racconta di non voler consegnare il proprio smartphone alla commissione durante gli scritti. Il 20% afferma di volerlo tenere solo per le emergenze, mentre il 12% sembra essere proprio intenzionato a volerlo utilizzare durante le prove di maturità.