Francia mette la polizia in frontiera per fermare i profughi

polizia francese a Ventimiglia

VENTIMIGLIA. – Camionette della polizia nazionale francese sono comparse alla frontiera con l’Italia per bloccare il passo ai migranti senza documenti nè permessi di soggiorno che premono per passare oltreconfine dopo essere sbarcati nel Sud Italia. Scene che ricordano quanto accaduto nel 2011 con centinaia di migranti fermi alla stazione e nelle piazze di Ventimiglia in attesa di espatriare.

Sulla vicenda è intervenuto il nuovo governatore della Liguria Giovanni Toti, che ha scritto ai prefetti per chiedere la sospensione delle assegnazioni: “Il caso che si sta verificando in queste ore a Ventimiglia è emblematico e dimostra l’indisponibilità della Francia e degli altri Paesi europei ad accogliere i migranti sbarcati in Italia. A farne le spese questa volta è una città ligure”.

In un vertice in Prefettura presieduto dal prefetto Silvana Tizzano è stato deciso che saranno allestiti bagni e docce mobili vicino alla stazione per la notte e che un presidio mobile della Asl offrirà assistenza sanitaria. Non verrà invece aperto un centro di accoglienza, come nel 2011, perchè i numeri non lo giustificano. Le camionette sono comparse giovedì sera al valico di ponte san Ludovico fra Italia e Francia.

Questa volta per fronteggiare una quarantina di profughi, in gran parte eritrei, che attendono il momento favorevole per passare. I migranti hanno trascorso la notte dormendo per terra, assistiti dalla Croce Rossa che ha distribuito acqua da bere e generi di conforto. La mattina hanno pazientato, nel pomeriggio hanno invece improvvisato una manifestazione gridando slogan per la libera circolazione delle persone in Europa.

Non vogliono tornare indietro, spiegano. Qualcuno ha minacciato di passare il confine via mare, a nuoto, ma poi ha desistito. Altri 150 profughi hanno bivaccato alla stazione ferroviaria. Il loro numero è sceso durante la giornata perchè qualche sentiero per espatriare evidentemente è stato trovato. Si è recato sul posto il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, che ha parlato di situazione “preoccupante”.

Nel frattempo, la Prefettura di Genova ha spiegato che in Liguria sono arrivate oggi altre 50 persone distribuite in strutture di accoglienza: 50 a Genova, 5 a Savona, 20 a Imperia, 15 alla Spezia. Domani sono attesi altri 49 migranti, anche loro divisi su tutto il territorio ligure: 12 a Genova, 10 a Savona, 17 a Imperia, 10 a Spezia.

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