Comunali: votano in pochi, il Pd perde Venezia

Il candidato sindaco per il centrodestra Luigi Brugnaro (al centro, in giacca blu), in una foto d'archivio

ROMA. – La maggioranza degli elettori non ha votato, il Pd perde a Venezia, e non solo. Sono le prime indicazioni del voto per i ballottaggi delle comunali, che confermano la tendenza all’astensione (ha votato il 47,11%) e che segnalano alcune difficoltà per il centro sinistra che perde diverse amministrazioni.

Il voto più atteso era quello di Venezia, commissariata da un anno dopo l’arresto del sindaco di centro sinistra, Giorgio Orsoni, per la vicenda Mose. Ora il comune cambia campo, perché Luigi Brugnaro, sostenuto dal centro destra, a scrutinio quasi ultimato è in testa di quasi sette punti sul senatore ed ex magistrato Felice Casson.

Il successo del centro destra in Veneto è completato dall’elezione a Rovigo del leghista Massimo Bergamin, che si impone con circa il 60 per cento dei voti. Pd sconfitto anche a Nuoro, e in modo clamoroso: a metà scrutinio, il sindaco uscente, Alessandro Bianchi, è fermo poco al di sopra del 30 per cento, e lo sfidante, Andrea Soddu, appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d’azione, sfiora il 70.

Brutte notizie per il partito del presidente del consiglio, Matteo Renzi, anche da Matera, dove l’uscente Salvatore Adduce (Pd), a scrutinio avanzato, è dietro allo sfidante Raffaello De Ruggieri, sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra.

Ed anche il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di quest’ultimo. Escono invece confermati i sindaci di centro sinistra a Trani, dove Amedeo Bottaro è attorno al 75%, ed a Macerata, dove Romano Carancini sfiora il 60%; ma nelle Marche il Pd registra la sconfitta di Fermo, dove viene eletto l’ex assessore Paolo Calcinaro, sostenuto da liste civiche.

Le notizie migliori per il Pd arrivano dalla Lombardia, dove si impongono nettamente Mattia Palazzi a Mantova e Virginio Brivio a Lecco. Mentre a Chieti è in testa Umberto Di Primio, del centro destra.

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